È morta Juliette Mayniel, la madre di Alessandro Gassman

L’attrice aveva 87 anni. Da circa vent'anni si era trasferita in Messico. "Mi ha trasmesso l'amore per l'ambiente", dice il figlio

Di THR ROMA

È morta a 87 anni Juliette Mayniel, la madre Alessandro Gassmann e nonna del cantante Leo Gassman.”Non ci sei più e ci sarai sempre. Ti voglio bene, buon viaggio mamma. Rip”. Con questo parole, l’attore ne ha dato notizia su Twitter. Attrice francese, Myniel aveva 87 anni, ed era stata legata a Vittorio Gassman negli anni ’60.

Era nata a Saint-Hippolyte il 22 gennaio del 1936. Dalla sua relazione, durata alcuni anni, con Vittorio Gassman, nel 1965, è nato il figlio Alessandro. La coppia si separò presto, quando il figlio aveva solo tre anni ma i due continuarono a frequentarsi.

Alessandro Gassman ha sempre avuto un legame molto stretto con sua madre Juliette Mayniel. Amava parlare di lei e proprio da lei viene il suo impegno per la natura e per l’ambiente, come ha raccontato in un’intervista al Corriere della sera.

Mayniel ha interpretato, tra gli anni Sessanta e Settanta, diversi film e sceneggiati per la tv. Nel 1960 vinse un Orso d’argento al festival di Berlino per il film ‘Storia di un disertore’. Tra i suoi film si ricordano: Occhi senza volto (1960), Peccati in famiglia (1975), Il vizio di famiglia (1975), I prosseneti (1976), Il maestro di violino (1976) e Di padre in figlio (1982). Per la televisione ha interpretato diversi sceneggiati fra i quali L’Odissea (1968), dove impersonava Circe, e Madame Bovary (1978).

Da un paio di decenni l’attrice si era trasferita in Messico: “Ci sentiamo quasi quotidianamente via email –aveva raccontato Alessandro Gassman – in un lungo palleggiamento tra l’italiano e il francese. Al telefono meno, non ha abbastanza udito e si innervosisce se non sente bene. È colta, raffinata. Si è divertita nella vita. Il cinema è il passato, non credo di sia mai rivista in un suo film. Ecco, se devo confessarlo in questo siamo identici. Anche io non mi rivedo mai, poi adesso vorrei fare solo regie e occuparmi di natura”.