È morto Franco Di Mare, il giornalista aveva 68 anni. Era malato di mesotelioma

Lo ha annunciato la famiglia dello scrittore, recentemente ospitato a Che tempo che fa. Durante la trasmissione aveva affermato essere effetto da mesotelioma da amianto, contratto durante gli anni di corrispondenza per la Rai

Di THR ROMA

È morto Franco Di Mare, 68 anni, lo annuncia la famiglia con una nota diffusa dall’Ansa il 17 maggio. ”Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

“Sono profondamente colpito dalla notizia della scomparsa del collega Franco Di Mare”, scrive l’Ad della Rai Roberto Sergio in una dichiarazione. “Così come ricordo con commozione il mio breve ma intenso colloquio telefonico con lui di qualche giorno fa”. E conclude: “Mi unisco alle preghiere e al ricordo di uno straordinario professionista. Sono vicino alla moglie, alla figlia, ai parenti e alle persone che lo hanno amato”.

Il giornalista, che si è sposato nella giornata di ieri, è stato ospite il 28 aprile da Fabio Fazio a Che tempo che fa, annunciando di avere un mesotelioma e di averlo contratto respirando particelle di amianto quando era corrispondente all’estero per la Rai.

“Quando mi sono ammalato ho chiesto di avere lo stato di servizio, con l’elenco delle missioni, per supportare la diagnosi. Ho mandato almeno 10 mail, dall’ad al capo del personale. Nessuna risposta. Con alcuni di coloro che ora mi ignorano prendevo il caffè ogni mattina. Ero un dirigente come loro, direttore ad interim di Raitre”, aveva dichiarato Di Mare.

“Gli ho scritto messaggi sul cellulare chiamandoli per nome: ‘Ho una malattia terminale’. Mi hanno ignorato. Ripugnante, dovrebbero vergognarsi. Peraltro il palazzo di viale Mazzini è pieno d’amianto. Sottovoce, ti sconsigliano di appendere quadri al muro”.

Di Mare ha iniziato il suo percorso giornalistico nel 1980 all’Unità, passando poi all’inizio degli anni Novanta al Tg2, coprendo gli esteri e la guerra nei Balcani. Con il Tg1, negli anni Duemila, segue la maggior parte dei grandi conflitti globali. Nel 2009 pubblica con Rizzoli il libro Il cecchino e la bambina. Emozioni e ricordi di un inviato di guerra, e più recentemente, nel 2024, scrive Le parole per dirlo. La guerra fuori e dentro di noi.

Ha condotto cinque edizioni del programma d’inchiesta Frontiere, andato in onda su RaiUno e RaiTre.