Cannes 77: nasce una nuova alleanza tra Ministero della cultura e degli Affari Esteri per promuovere il cinema italiano

Italian Screens, un polo di promozione che sfrutterà anche gli istituti italiani di cultura della Farnesina. La sottosegretaria Lucia Borgonzoni: "Una causa che sta particolarmente a cuore al MiC che dedica risorse e ogni strumento a disposizione alla valorizzazione anche all'estero delle nostre maestranze"

Di THR ROMA

La parola d’ordine è razionalizzazione che fa rima con promozione. Grazie al protocollo siglato oggi all’Italian Pavilion di Cannes tra la sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni e la sua omologa al Ministero degli esteri Maria Tripodi, il sistema di promozione del cinema italiano all’estero vede l’azione congiunta del sistema pubblico a sostegno della cultura, dell’industria e dell’immagine complessiva del paese che viaggia nel mondo anche grazie all’immaginario cinematografico e audiovisivo.

Da molti anni, prima con Italia cinema (poi FilmItalia) e con il contributo degli istituti di cultura all’estero, delle ambasciate, dell’Agenzia per il commercio, le attività di promozione hanno visto settimane di cinema italiano nel mondo, eventi di grande impatto (dalla vetrina di New York a quelle di Tokio, Madrid, Barcellona), partecipazione ai maggiori festival e mercati (Berlino, Cannes, Toronto) realizzate di concerto.

L’affermazione degli Italian screens – questa la sigla scelta come strumento operativo in capo a Cinecittà – intende segnare una svolta capace di apportare nuove risorse, competenze capillari e nuovi scenari a tutto il sistema della promozione internazionale.

“Una causa che sta particolarmente a cuore al MiC – sottolinea Lucia Borgonzoni – che infatti dedica risorse e ogni strumento a disposizione alla valorizzazione e alla promozione anche all’estero delle nostre maestranze, a cominciare dai talenti più giovani, figure dall’alta professionalità e dall’indiscussa creatività”. Dal canto suo Maria Tripodi esalta invece il ruolo della “rete diplomatico – consolare e degli istituti italiani di cultura della Farnesina che implementerà il proprio contributo alla diffusione del cinema italiano nel mondo, un cinema che ha avuto e ha un ruolo chiave nel consolidare l’immagine dell’Italia come Paese dinamico e protagonista della scena internazionale”.

A margine dell’annuncio la sottosegretaria Borgonzoni ha poi messo l’accento sull’attenzione che questo progetto rivolge alla dimensione industriale dell’audiovisivo italiano con l’intento di creare in sempre più paesi stranieri una giornata mensile di proiezioni a pagamento per il cinema italiano, captando così il favore e la conoscenza degli operatori locali in vista di possibili vendite e sfruttamento dei nostri prodotti. Specie quelli che esaltano il talento italiano a cui il fondo unico per l’audiovisivo dedica uno specifico ramo di risorse produttive.

Italian screens rilancia per il prossimo futuro appuntamenti a Parigi, Tirana e Skopje, per poi fare tappa a Hong Kong, Los Angeles, Bogotà, Caracas, Cape Town, Johannesburg, Sofia, Bruxelles, Miami, Atlanta, New Delhi, Mumbai, Pechino, Beirut, Tunisi, Chicago, San Paolo, Rio de Janeiro, Jakarta, Singapore.

Intanto il Parlamento – ha ricordato Maria Tripodi – ha ratificato l’accordo di coproduzione tra Italia e Giappone e presto sarà all’ordine del giorno quello con la Corea.

(Ansa)