Mesi dopo la cerimonia degli Academy Awards, Lily Gladstone inizia ad aprirsi sul mancato Oscar come migliore protagonista. Favorita per la sua interpretazione in Killers of the Flower Moon, l’attrice ha infatti perso contro Emma Stone in Povere creature!. Di recente Gladstone si è infatti espressa in un’intervista su Empire sottolineando che “nessuno si è arrabbiato” per la sua mancata vittoria.
L’attrice ha ricordato come “l’intera confederazione della la Blackfeet Nation (la sua popolazione d’origine, ndr) si è riunita per un Lily Gladstone Day”. È stato “l’onore più grande che potessi ricevere. È stato un bellissimo ritorno a casa”.
Ad attenderla c’erano circa duemila persone che, in realtà, aspettavano di vederla tornare con la statuetta d’oro, motivo per cui avevano preparato diverse sagome dell’Oscar da distribuire ai bambini: “Gli organizzatori dell’evento mi hanno chiamato in anticipo chiedendomi se la cosa avrebbe ferito i miei sentimenti, ma assolutamente no. Purtroppo è una conseguenza delle campagne promozionali, questa trasformazione dell’arte in competizione, ma Killers of the Flower Moon era qualcosa di diverso, andava oltre. È irrilevante se sono tornata a casa o meno con quella statua in mano”.
Gladstone ha aggiunto che “indipendentemente da come sono andate le cose” si sente molto fortunata ad “avere altri lavori in uscita come Fancy Dance e The Memory Police.
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma