A Paul Schrader il Premio Stella della Mole. A Torino lo sceneggiatore di Taxi Driver terrà una masterclass

Il 22 maggio ripercorrerà la sua carriera, dalle collaborazioni con Martin Scorsese a First Reformed - La creazione al rischio, il suo film con Ethan Hawke e Amanda Seyfried

Di THR ROMA

Il regista e sceneggiatore Paul Schrader, figura chiave della New Hollywood, riceverà il Premio Stella della Mole mercoledì 22 maggio al Museo del cinema in occasione di una Masterclass in cui ripercorrerà le tappe della sua carriera, dalle collaborazioni con Scorsese e i successi di Taxi Driver e Toro Scatenato ai capolavori che lo hanno reso uno dei più celebrati autori contemporanei.

Schrader ha collezionato una serie di successi scrivendo sceneggiature di film diretti da Sidney Pollack e Brian De Palma, oltre ai già citati titoli di Martin Scorsese. Si è poi cimentato, passando dietro la macchina da presa, con tutti i tipi di soggetti, generi e stili nel corso di una carriera duratura, di alto profilo, solitamente imprevedibile e solo a intermittenza mainstream.

La masterclass per Paul Schrader

Raffinato autore di numerosi classici moderni, Schrader terrà una Masterclass il 22 maggio 2024 alle 19:00 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana. Poi alle 20:30 al cinema Massimo presenterà una proiezione speciale di First Reformed (2017), con Ethan Hawke e Amanda Seyfried, valsogli la candidatura all’Oscar per la migliore sceneggiatura.

“Paul Schrader è un grande Maestro del cinema americano e uno degli autori più importanti del nostro tempo ma anche un fine conoscitore del cinema e della cultura europea”,, afferma Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del cinema. “È un vero privilegio per questa Istituzione rendere omaggio a un monumento della storia del cinema, che continua a realizzare capolavori sempre potentemente vivi di idee, evidenziando ancora oggi la tensione tra vecchi e nuovi modi di raccontare una storia”.

“Il rapporto unico di Schrader con il ruolo di autore ha a lungo influenzato il suo cinema, che spazia dal realismo sociale, all’horror, alla satira, al thriller poliziesco, alla biografia, agli adattamenti letterari e al neo-noir; ma sempre in modo anticonformista, originale e intellettuale” sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del cinema.

(Ansa)