Cannes 77: il cocktail di benvenuto dei lavoratori del festival si trasforma in una manifestazione spontanea

I presenti, invitati dalla direzione, hanno applaudito ai membri del collettivo Sous les écrans la dèche che, all'interno del Palais ha distribuito adesivi e gadget per chi vuole mostrare supporto alla protesta contro il precariato freelance

A poche ore dall’apertura di Cannes 77 la minaccia dello sciopero è sempre più pressante. Domenica 12 maggio i lavoratori del festival hanno trasformato un incontro informale in una manifestazione spontanea di sciopero, applaudendo i rappresentanti del collettivo Sous les écrans la dèche, il gruppo che ha chiesto l’astensione dal lavoro freelance per difendere i diritti dei lavoratori precari sulla Croisette.

Il giorno della protesta improvvisata, i lavoratori del festival erano stati invitati a incontrare la direzione per un cocktail di benvenuto informale, cosa che avviene ogni anno. Questa volta, però, i membri di Sous les écrans hanno distribuito ai lavoratori gadget e adesivi, utili a mostrare solidarietà con le richieste del gruppo.

Tra queste, come già riportato da THR, è incluso anche uno sciopero generale di “tutti i dipendenti del Festival di Cannes e dei suoi collaterali” per protestare contro quella che il gruppo definisce la posizione “precaria” dei lavoratori freelance all’evento.

In un video inviato a The Hollywood Reporter da un membro di Sous les écrans, si vedono i lavoratori applaudire il portavoce del gruppo e incitarlo.

L’allarme sul precariato freelance in Francia

Il gruppo, il cui nome si traduce liberamente come Il nulla dietro gli schermi, da tempo lancia l’allarme sulla natura precaria del lavoro nei festival cinematografici, che in genere prevede contratti freelance a breve termine. Molti lavoratori dei festival intermedi non sono coperti dal programma francese di assicurazione contro la disoccupazione, il che significa che tra un lavoro e l’altro o tra un progetto e l’altro non hanno diritto all’indennità di disoccupazione.

Le nuove leggi francesi sul lavoro, che entreranno in vigore il 1° luglio, renderanno ancora più difficile per molti lavoratori freelance ottenere l’indennità. Il collettivo chiede che i contratti dei lavoratori freelance dei festival vengano modificati per consentire loro di ottenere l’indennità e che le modifiche vengano retrodatate di 18 mesi per consentire ai lavoratori di richiedere l’indennità per il precedente lavoro nei festival.

Più di 400 registi internazionali e dirigenti del settore, tra cui l’attore di Anatomia di una caduta Swann Arlaud, Louis Garrel, protagonista del film di Quentin Dupieux che apre il festival di Cannes The Second Act, il vincitore della Palma d’Oro Jean-Pierre Dardenne, il regista di Hellboy Neil Marshall e il regista e produttore statunitense John Landis (The Blues Brothers) hanno firmato una petizione online a sostegno di Sous les écrans.

Il festival di Cannes ha dichiarato di essere aperto a un dialogo con il gruppo e spera che “un’azione collettiva” possa evitare uno sciopero. Il festival dovrebbe affrontare la questione lunedì 13 maggio, un giorno prima dell’apertura.