Festa del Cinema di Roma, vince Toll di Markowicz: “Alla Festa tutta la complessità del presente”

La storia di un’addetta al pedaggio autostradale in Brasile che cerca disperatamente di “riconvertire” il figlio gay si aggiudica il premio del concorso progressive cinema: premio del pubblico a Cortellesi, Rohrwacher vince la migliore interpretazione femminile. Gran Premio della Giuria a Blaga's Lessons di Stephan Komandarev

Vince Toll di Carolina Markowicz il concorso progressive cinema della 18esima edizione del Festa del Cinema di Roma, un’opera seconda che che racconta la storia di un’addetta al pedaggio autostradale in Brasile che cerca disperatamente di “riconvertire” il figlio gay.

A presentare la cerimonia di chiusura della manifestazione Geppi Cucciari, già presentatrice delle nomination dei David di Donatello 2023: “Farinelli ha rinunciato alla sua partita a burraco con Paola Malanga e Ferzan Özpetek per essere qui”. E nel calderone ci mette tutto: il ventilato taglio alle produzioni del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano (“Ci tolgono il tax credit e ci danno direttamente il Mes”), il premio alla carriera a Isabella Rossellini (“Era previsto già prima dei David di Donatello, Farinelli conferma”) e le cravatte in maglia del presidente della Fondazione Cinema per Roma Gian Luca Farinelli.

Ma il cuore della serata sono, ovviamente, i premi. Farinelli ringrazia lo sforzo della direttrice Paola Malanga nel portare in sala una programmazione ricca e vitale, in grado di restituire “la stereofonia e la complessità del presente”. E, in particolare, la sorpresa della Festa: il pubblico.

Una premiazione che genera bizzarre omonimie (Premio “Monica Vitti” a Alba Rohrwacher nel ruolo di Monica Vitti in Mi fanno male i capelli) e menzioni speciali a C’è ancora domani di Paola Cortellesi, che si aggiudica anche il premio del pubblico oltre a quello della giuria.

“Dopo trent’anni come interprete e dieci da sceneggiatrice, con C’è ancora domani debutto alla regia e sono contenta che il film sia riuscito ad arrivare tanto alla giuria, quanto al pubblico – commenta Cortellesi – Solitamente non sono ambiti che passeggiano insieme. Mi rende felice, perché significa che il film ha toccato molti. È un’opera del passato, dove racconto storie vissute da nonne e bisnonne come le mie che si sono sentite dire che non erano speciali, e che riflette su un presente doloroso. Ad oggi, infatti, abbiamo ancora un femminicidio ogni 72 ore. Noi i disegni di legge per insegnare l’educazione affettiva a scuola non li possiamo ancora fare, ma almeno io posso raccontare storie”.

Una contemporaneità a cui si riferisce anche Carolina Markowicz, regista del Miglior film della Festa, l’opera dramedy Toll: “È una soddisfazione ricevere questo premio. L’ispirazione per il racconto arriva dalla realtà che si vive in Brasile, dove la comunità LGBTQIA+ viene derisa e presa di mira dalla classe politica. Il che è assurdo. Tutto ciò che c’è di grottesco nel film si riferisce a eventi che accadono ogni giorno. Toll vuole dimostrare che anche la violenza può diventare ridicola”.

Ecco tutti i titoli premiati della 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma:

Concorso Progressive Cinema 

Una giuria presieduta dall’attore, regista e produttore Gael Garcia Bernal e composta dalla regista britannica Sarah Gavron, dal regista, sceneggiatore e poeta finlandese Mikko Myllylahti, dall’attore e regista francese Melvil Poupaud e dall’attrice e regista italiana Jasmine Trinca, ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema della Festa del Cinema di Roma:

– Miglior Film: Pedágio (Toll) di Carolina Markowicz
– Gran Premio della Giuria: Urotcite na blaga (Blaga’s lessons) di Stephan Komandarev
– Miglior regia: Joachim Lafosse per Un silence (A Silence)
– Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli
– Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis)
– Miglior sceneggiatura: Asli Özge per Black Box

Paola Cortellesi in una scena di C'è ancora domani da lei diretto e interpretato

Paola Cortellesi in una scena di C’è ancora domani da lei diretto e interpretato

Premi speciali della Giuria (proposti dal Presidente a scelta fra le categorie sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale):

Ashil (Achilles) di Farhad Delaram
C’è ancora domani di Paola Cortellesi
The Monk and the Gun di Pawo Choyning Dorji

Migliore opera prima BNL BNP PARIBAS

Una giuria presieduta dal cineasta Paolo Virzì e composta dalla produttrice e distributrice francese Adeline Fontan Tessaur e la drammaturga e sceneggiatrice Abi Morgan ha assegnato il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:

Cottontail di Patrick Dickinson

Sono state inoltre assegnate due Menzioni Speciali Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas ai film C’è ancora domani di Paola Cortellesi e Avant que les flamess ne s’eteignent (After the fire) di Mehdi Fikri.

Miglior commedia – Premio “Ugo Tognazzi”

Una giuria presieduta dall’attrice francese Philippine Leroy-Beaulieu e composta dal regista e sceneggiatore italiano Alessandro Aronadio e la sceneggiatrice italiana Lisa Nur Sultan ha assegnato il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia (scelta fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public), al film:

Jules di Marc Turtletaub

È stata inoltre assegnata la Menzione Speciale del Premio “Ugo Tognazzi” ad Asta Kamma August e Herbert Nordrum per Hypnosen (The Hypnosis).

Premio del pubblico 

Tra i film del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico al film:

C’è ancora domani di Paola Cortellesi

Il pubblico della proiezione ufficiale e della prima replica di un film ha espresso il voto utilizzando l’APP ufficiale della Festa del Cinema “Rome Film Fest” e attraverso il sito www.romacinemafest.it.

Premio SIAE Cinema

Lo scorso maggio è stato lanciato il bando per il Premio SIAE Cinema che va al progetto con la migliore sceneggiatura – scritta da uno sceneggiatore o una sceneggiatrice under 35 di nazionalità italiana o residente stabilmente in Italia – per la realizzazione di un’opera prima o seconda. Il riconoscimento del valore di 150 mila euro è destinato alla produzione italiana che realizzerà il film tratto dalla sceneggiatura vincitrice. I progetti sono stati valutati da una giuria composta dallo sceneggiatore Nicola Guaglianone, il produttore cinematografico Carlo Cresto-Dina e il compositore Pivio che ha premiato:

Il primo figlio di Mara Fondacaro

I premi assegnati durante la diciottesima edizione

Nei giorni scorsi sono stati assegnati i seguenti riconoscimenti:

– Premio alla Carriera a Isabella Rossellini
– Premio alla Carriera a Shigeru Umebayashi
– Premio Progressive alla Carriera a Haley Bennett
– Premio Progressive alla Carriera a Camila Morrone

Fra i premi collaterali:

– Premio FS a La nostra Monument Valley di Alberto Crespi e Steve Della Casa assegnato dal Gruppo FS Italiane
– Premio “Il viaggio in Italia” a L’impero della natura. Una notte al parco del Colosseo di Luca Lancise e Marco Gentili patrocinato dal Ministero del Turismo ed Enit – Agenzia nazionale del turismo

La Regione Lazio ha assegnato il premio “Lazio Terra di Cinema” a Juliette Binoche