Giulio Base sarà il direttore artistico del Torino Film Festival per la 42esima edizione dell’evento nel 2024

Il presidente Enzo Ghigo sottolinea che la decisione è avvenuta esclusivamente valutando i meriti e le competenze del candidato, senza condizionamenti dall’esterno

Di THR ROMA

Giulio Base è il nuovo direttore artistico del Torino Film Festival. Nel 2024 dirigerà la 42esima edizione dell’evento cinematografico. La scelta del Comitato ha valutato positivamente il progetto presentato dal regista, sceneggiatore e attore, oltre alle caratteristiche del candidato che presenta profonda conoscenza del cinema e della sua storia.

Base ha colpito per lo spiccato gusto per il cinema definito d’autore, sia per l’attenzione alle opere popolari, nonché ha dimostrato di saper intraprendere ottimi rapporti con l’industria nazionale e internazionale grazie alle elevate competenze di gestione e di comunicazione.

Il presidente Enzo Ghigo sottolinea che la decisione è avvenuta esclusivamente valutando i meriti e le competenze del candidato, senza condizionamenti dall’esterno. Giulio Base verrà ufficialmente introdotto alla fine della 41esima edizione del Torino Film Festival, segnando il passaggio di testimone tra lui e l’attuale direttore Steve Dalla Casa, assumendo da quel momento in poi il nuovo ruolo.

Nato a Torino nel 1964, Giulio Base ha conseguito due lauree: la prima in Lettere Moderne con tesi in Storia e Critica del Cinema, la seconda in Teologia. Si è diplomato alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman, che ha poi diretto nell’ultimo film del maestro.

Base lavora da quarant’anni come regista, sceneggiatore, produttore, attore. Ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali firmando la regia di 29 titoli, fra lungometraggi usciti nelle sale e/o opere di fiction tv. Come interprete ha recitato in quarantacinque film, venendo diretto da alcuni grandi nomi del cinema mondiale, tra cui Ridley Scott e Nanni Moretti.

È un giurato dei premi David di Donatello e dal 2021 è membro della Commissione di Classificazione Opere Cinematografiche presso il Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema). Alberto Barbera l’ha chiamato a presiedere la giuria della sezione Classici durante l’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia nel 2022.