Premio Fiesole ai Maestri del cinema: premiata Liliana Cavani, prima regista ad ottenere il riconoscimento

In passato fu assegnato anche a Ingmar Bergman, Orson Welles e Stanley Kubrick. Alla cerimonia del 23 settembre seguirà la proiezione dell'ultimo film del Leone d'oro alla carriera di Venezia 80, L'ordine del tempo

Di THR ROMA

Liliana Cavani batte un altro record dopo il Leone d’oro alla carriera. È la prima regista donna a ricevere il Premio Fiesole dei maestri del cinema, già assegnato prima di lei, fra gli altri, anche ad  Asghar Farhādi, Mario Martone, Paolo Sorrentino, Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Orson Welles, Stanley Kubrick e  Ingmar Bergman. La cerimonia si terrà sabato 23 settembre al Teatro di Fiesole, preceduta da un incontro con Cavani e la presentazione del volume monografico Il tempo, la Storia, il mito. Il cinema di Liliana Cavani (Edizioni Ets Pisa) a cura di Valentina D’Amico con i contributi dei soci del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani (Sncci Toscana). A seguire, la proiezione dell’ultimo lavoro della regista, L’ordine del tempo, presentato fuori concorso all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

L’evento sarà accompagnato da una retrospettiva dei film di Cavani, che si terrà sempre al Teatro di Fiesole dal 3 al 30 ottobre. Si inizia con Galileo del 1968, con il quale la regista mette a fuoco il tema del conflitto tra scienza e religione (3 ottobre alle 18 e alle 20.30). Il programma continua mercoledì 18 ottobre con I cannibali, del 1970, rivisitazione in chiave moderna dell’Antigone di Sofocle che esprime il conflitto tra pietà e legge radicato nel contesto sociale e politico del decennio a cui appartiene (alle ore 18 e 20.30). Chiude Il portiere di notte del 1974, la relazione morbosa che si instaura tra un ex ufficiale nazista che lavora come portiere di notte in un albergo di Vienna e un’ex deportata ebrea (30 ottobre alle ore 18 e alle 20.30).

Con Cavani, un’edizione storica

“Questa edizione del premio ai maestri del Cinema è già storica,” afferma Anna Ravoni, sindaco di Fiesole. “Da sindaco ne sono fiera, perché si premia una regista che, con la propria arte e con il proprio sguardo lucido, è riuscita a raccontare ambiguità e contraddizioni del potere e della società, imponendosi da subito in un contesto decisamente maschile come quello della regia. Mi auguro anche che siano tanti i giovani che, a ottobre, verranno a Fiesole per la retrospettiva a lei dedicata, perché sarà una bella occasione per conoscere il lavoro di un’artista che ha saputo sempre stimolare la riflessione e il confronto”.

Ha aggiunto Marco Luceri, coordinatore del Sncci Gruppo Toscano: “Come Sncci Gruppo Toscano siamo orgogliosi di poter premiare quest’anno una grande protagonista del cinema italiano e internazionale. Liliana Cavani è un pezzo della nostra storia e del nostro presente, un’autrice che attraverso tanti film, molto diversi tra loro, ha sempre saputo sfidare le convenzioni del proprio tempo, gettando lo sguardo oltre le contraddizioni politiche, sociali e culturali del nostro paese. Il suo cinema è un corpo in continuo movimento, un fluire di storie e immagini fatto di visioni, sussulti, inciampi. E per questo non ha mai smesso di affascinare”.

Il Premio ai maestri del cinema ogni anno porta al Teatro romano di Fiesole, nei mesi estivi alcuni fra i maggiori protagonisti del cinema internazionale. Questa edizione cambia data, spostandosi a settembre, ma i suoi obiettivi restano identici. Nato nel 1966 per volontà del comune di Fiesole con lo scopo di consegnare un riconoscimento ai registi che, con le loro opere, rappresentavano il cinema italiano nel mondo, fin dal 1972 il Premio ha allargato il proprio orizzonte, proiettandosi sul panorama internazionale.