Locarno Film Festival: la 76esima edizione subisce i primi contraccolpi dello sciopero degli attori

Gli organizzatori starebbero lavorando con Cate Blanchett per stabilire i termini della sua partecipazione. Riz Ahmed invece non parteciperà e Stellan Skarsgard rinuncia al premio "in solidarietà con il sindacato"

I festival cominciano ad accusare i primi contraccolpi degli scioperi di Hollywood. Pochi giorni dopo la rivelazione da parte della Mostra del Cinema di Venezia che molti degli attori SAG-AFTRA presenti nel ricco programma non potranno più partecipare, anche il Locarno Film Festival, che inizierà il 2 agosto nella città svizzera, ha annunciato alcune assenze di alto profilo.

Riz Ahmed, che doveva ricevere il Davide Campari Excellence Award, non parteciperà più al festival. Tuttavia, la prima mondiale del suo ultimo film Dammi ci sarà lo stesso durante la serata di apertura, e la proiezione di Mogul Mowgli nella sezione “Histoire(s) du cinéma” è ancora in programma.

Stellan Skarsgard parteciperà ma non ritirerà il Leopard Club Award “in solidarietà con lo sciopero”, hanno fatto sapere dal festival. La cerimonia di premiazione del 4 agosto e la conversazione con l’attore prevista per il 5 agosto sono state entrambe cancellate, anche se lui sarà in città per la proiezione del suo nuovo film What Remains nella sezione “Fuori concorso”.

Il lungometraggio Theater Camp sarà invece proiettato con il suo co-regista Nick Lieberman, mentre la co-regista e attrice Molly Gordon, così come gli attori Ben Platt e Noah Galvin, si sono ritirati. Il Festival infine conferma che sta “lavorando con il team” di Noora Niasari – regista di Shayda – per finalizzare i termini della partecipazione di Cate Blanchett, produttrice esecutiva del film.

“Il Locarno Film Festival vede lo sciopero in corso come un segno dei problemi che affliggono l’industria cinematografica contemporanea”, ha dichiarato la direzione in un comunicato. E conclude: “Sosteniamo una discussione e una risoluzione costruttiva tra le parti coinvolte e accettiamo con rispetto le decisioni dei nostri ospiti”.