Una giornata per Andrea Purgatori alle GDA 2023. Previsto un flash mob per il giornalista scomparso

Le Giornate degli Autori scelgono di dedicare la chiusura della loro ventesima edizione al conduttore e saggista, che fu presidente dell'Associazione dal 2019

  • Di THR ROMA

Giornate degli Autori Day 10: da Anna a L’Expérience Zola, istruzioni per l’uso

Il programma completo di venerdì 8 settembre, la decima giornata di programmazione delle GdA: dal dramma ambientato in Sardegna di Marco Amenta all'intreccio tra letteratura, cinema e teatro di Gianluca Matarrese

Aspettando Daaaaaalì, quando Beckett, Buñuel e Magritte si incontrano in un regista cialtrone e geniale

Se Guy Debord e Luigi Pirandello avessero avuto un figlio, quello sarebbe stato Quentin Dupieux. Se Salvador Dalì avesse visto questo film, lo avrebbe adorato. E odiato. Comunque un capolavoro. Come sempre. Fuori concorso. E fuori di testa

Day of the Fight, parla Jack Huston: “La mia danza sul ring, tra dolore e gioia, insieme a nonno John”

Uno dei film più amati della Mostra (soprattutto dal pubblico maschile). Michael Pitt straordinario, dopo anni di performance altalenanti, ci sono anche Buscemi, Pesci, Perlman. E sappiate che dopo questo film Have You Ever Seen the Rain? non sarà più la stessa

Giorgio Diritti e l’arte di perdersi nell’infinita guerra personale di Lubo, il nomade seduttore

Già in concorso a Venezia 80 - protagonista un notevole Franz Rogowski nei panni di un disertore dongiovanni nel secondo conflitto mondiale e membro della terza minoranza nomade dopo rom e sinti - il nuovo film del regista appare sovraccarico e prende troppe direzioni. Un'occasione mancata. Dal 9 novembre in sala

Venezia Classici celebra Giuseppe De Santis, tra i padri del neorealismo: “Avrebbe meritato di lavorare di più”

Il documentario di Steve Della Casa, Un'altra Italia era possibile - il cinema di Giuseppe De Santis, andrà in onda su La7 l'8 settembre alle 22.30: "Eravamo amici, sono anni che volevo raccontare la sua storia. Era un uomo moderno, con lo sguardo al futuro"

Giorgio Diritti: “Nel mio film il calvario di tanti: le diversità non vanno distrutte, ma accolte”

“È un limite dell’uomo arrogarsi il diritto di dire agli altri come dovrebbero essere. E noi non impariamo dai nostri errori”, spiega il regista e sceneggiatore, in concorso a Venezia con l'adattamento del romanzo Il seminatore di Mario Cavatone

Esplode il caso Agnieszka Holland, Varsavia all’attacco di Green Border: “Propaganda nazista”. La regista: “Esigo le scuse”

Il ministro della giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, a testa bassa contro il film presentato a Venezia 80, che racconta la drammatica situazione dei rifugiati al confine tra Polonia e Bielorussia. La grande cineasta, che in passato ha realizzato importanti lavori sull'Olocausto, risponde minacciando querela. E i registi polacchi stanno dalla sua parte

Toronto Film Festival, 10 film da non perdere. Animazione, drammi sociali e il primo musical A24

Paul Dano e la corsa alle azioni di GameStop, un documentario sulle conseguenze della gentrificazione nella Carolina del Nord e l'ultimo film di Hayao Miyazaki sono nella lista di Lovia Gyarkye, critica d'arte e cultura di THR

Lumbrensueño, la recensione: la vita vista dalla camera oscura di un giovane messicano

Il film di José Pablo Escamilla, opera a micro-budget nella sezione di Biennale College Cinema a Venezia80, è un ibrido tra cinema classico e sperimentale, che unisce a una narrazione canonica una forma poetica e trasgressiva

Mostri in Laguna: dal fango-verità di Losey al bianco e nero che segna Venezia 80

Venezia Classici è un rifugio sicuro dalle brutture del presente: qui abbiamo rivisto Per il re e per la patria del grande regista inglese, ovviamente in bianco e nero. Che, come si è visto nei film di Cooper, Holland e Kroger passati alla Mostra, ha una valenza assolutamente politica

Patricia Arquette riceverà il TIFF Groundbreaker Award al Toronto Film Festival 2023

"Essendo uno dei talenti più audaci di Hollywood, sfida costantemente le convenzioni ed eleva il discorso sull'equità salariale per le donne attraverso la sua influente piattaforma", ha dichiarato Cameron Bailey, Ceo della kermesse

Amor, l’altra faccia di Roma: “È anche una città mamma, capace di curare traumi”

Dopo Sollima, Costanzo, Castellitto e Ramazzotti, anche Virginia Eleutieri Serpieri, regista al suo esordio, ha deciso di raccontare la capitale: in modo inedito, pur partendo da una tragedia, la morte della madre. "Ricominciamo a sognare Roma, per cambiarla"

Venezia 2023 tra realtà immersive e festival inclusivo, la versione di Alberto Barbera. “Le proteste contro Woody? Persecuzione”

Il direttore della Mostra conferma gli investimenti in Venice Immersive e risponde alle polemiche sui Allen, Polanski e Besson: "Questo accanimento danneggerà la bontà della battaglia. Abbiamo scelto i loro film perché ci sono piaciuti". L'intervista con THR Roma

La sfida di Teona: “Il mio autoritratto in pandemia? Mi ha fatto scoprire il coraggio di essere libera”

"Sì, sono 21 giorni di silenzio, confusione e introspezione: la cosa più importante del lockdown è stata quella di rendermi invisibile. I festival hanno la grande responsabilità di far emergere voci nuove", racconta a THR Roma Strugar Mitevska, la regista del doc 21 Days Until The End of The World, presentato alle Giornate degli Autori

Giornate degli Autori Day 9: da The Summer With Carmen a Casablanca, istruzioni per l’uso

Il programma completo di giovedì 7 settembre, la nona giornata di programmazione delle GdA: dalla commedia greca diretta da Zacharias Mavroeidis al documentario di Adriano Valerio

L’Olocausto in VR: l’orrore della marcia dei deportati, “dal vivo” con Tales of the March

Distribuito dalla Rai, il progetto di Stefano Casertano mette in scena un episodio accaduto nell'inverno del 1944: nella ricostruzione, visitabile in Venice Immersive e sostenuta da Biennale College, l'utente è spettatore delle atrocità

Io capitano è una fiaba tragica della migrazione. È l’Odissea di Pinocchio dal Senegal all’ignoto

Matteo Garrone racconta il viaggio di Seydou e Moussa da Dakar verso l'Europa - attraverso orrori, soprusi, intermediari spietati, deserti e campi di detenzione - con uno sguardo magico che noi abbiamo perduto. In concorso a Venezia, è un film che farà discutere. Molto

Origin, uno “spiegone” sulle radici razziste degli Usa: tema sacrosanto, ma così è un mattone

Il sistema delle caste, gli echi nazisti e degli "intoccabili", lo schiavismo. Il problema del nuovo lavoro di Ava DuVernay, in concorso a Venezia 80, è molto semplice: parla di cose importanti, ma è un film di modestissima confezione

Viva le ballroom, lo spazio libero in cui vale (quasi) tutto: About Last Year, a Venezia arriva la “ball culture”

Le registe Lavecchia, Surano e Terranova alla SIC con un documentario su un fenomeno nato come esclusiva della comunità LGBTQIA+, oggi aperto anche alle donne cisgender: "Abbiamo tutte bisogno di liberarci dei pregiudizi"