Le assaggiatrici: al via le riprese del film di Silvio Soldini tratto dal romanzo di Rosella Postorino

La pellicola, con la partecipazione di Elisa Schlott, Max Riemelt e Alma Hasun, si basa sulla storia del libro vincitore del Premio Campiello 2018, best-seller internazionale pubblicato in 46 paesi con oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo

Di THR ROMA

Iniziano il 17 maggio 2024 in Alto Adige, in provincia di Bolzano, le riprese del film Le assaggiatrici (che avrà come titolo internazionale The Tasters) di Silvio Soldini con Elisa Schlott, Max Riemelt e Alma Hasun.

Il progetto è tratto dal libro Le assaggiatrici di Rosella Postorino, edito da Feltrinelli. Il romanzo, vincitore del Premio Campiello 2018, è un best-seller internazionale pubblicato in 46 paesi con oltre un milione di copie vendute in tutto il mondo.

La sinossi de Le assaggiatrici

Autunno 1943. La giovane Rosa, in fuga da Berlino colpita dai bombardamenti, raggiunge un piccolo paese isolato vicino al confine orientale. Qui è dove vivono i suoceri e dove il marito, impegnato al fronte, le ha scritto di rifugiarsi in attesa della fine della guerra e del suo ritorno. Rosa scoprirà presto che quel villaggio apparentemente tranquillo nasconde un segreto: all’interno della foresta con cui confina, Hitler ha il suo quartier generale, la Tana del Lupo.

Il Führer vede nemici dappertutto, essere avvelenato è la sua ossessione. Una mattina all’alba Rosa viene prelevata, assieme ad altre giovani donne del villaggio, per assaggiare i cibi a lui destinati. Divise tra la paura di morire e la fame che le divora, le “assaggiatrici” stringeranno tra loro alleanze, amicizie e patti segreti. La “berlinese” fatica a farsi accettare. Ma quando finalmente vince la diffidenza, succede qualcosa che la farà sentire una traditrice. L’arrivo di un ufficiale delle SS che, contro ogni razionalità e a dispetto di se stessa, risveglia in lei l’amore. O forse il semplice bisogno di sentirsi viva, nonostante tutto.

Le assaggiatrici è una coproduzione Italia-Belgio-Svizzera Lumière & co. in coproduzione con Tarantula e Tellfilm, prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi, coprodotto da Joseph Rouschop, Katrin Renz e Stefan Jager. La distribuzione italiana e internazionale è curata da Vision Distribution, con il sostegno di IDM Film Commission Südtirol e della regione Lazio.