Paul Mescal dice di aver avuto “paura” di parlare con Pedro Pascal prima dell’inizio de Il gladiatore 2

L'attore reciterà nel sequel dell'opera del 2000. Nel cast, oltre alle star di Normal People e The Last of Us, anche Denzel Washington e Connie Nielsen. Il film, previsto per il 2024, è diretto da Ridley Scott

Paul Mescal racconta di quanto fosse nervoso durante il primo incontro con il suo co-protagonista de Il gladiatore, Pedro Pascal, e del perché l’attesissimo film lo abbia “stressato”.

In una recente intervista con Esquire, realizzata prima dello sciopero SAG-AFTRA, l’attore ha raccontato di aver visto la star di The Last of Us all’aeroporto di Los Angeles poco prima che venisse resa pubblica la sua partecipazione al film, ma “avevo troppa paura di avvicinarmi a lui”.

Ha raccontato che alla fine Pascal si è avvicinato e “ha dato l’impressione di essere davvero un tipo autentico. Non vedo l’ora di passare del tempo con lui”. Nel film, Mescal interpreta il ruolo principale di Lucius adulto, il giovane nipote di Commodo, l’imperatore romano interpretato da Joaquin Phoenix nel film del 2000.

Il protagonista di Normal People aveva precedentemente dichiarato a The Hollywood Reporter di non aver dovuto sostenere un’audizione per la parte, ma di aver partecipato a un incontro con il famigerato regista Ridley Scott, con il quale “abbiamo discusso i parametri della storia. Poi, in seguito, mi è stata data una sceneggiatura”.

Il gladiatore 2, previsto per il 2024

Tuttavia, la produzione è attualmente bloccata a causa del doppio sciopero in corso. Scott è però arrivato a metà delle riprese del suo sequel, iniziate a giugno, prima di doversi fermare. Mescal non ha rivelato a Esquire molti dettagli sul sequel de Il gladiatore perché era preoccupato di dire qualcosa che non avrebbe dovuto.

“Non posso parlarne!”, ha detto alla rivista. “Non so spiegarvi quanto sia stressato sul non poter dire nulla di questo film, perché è sicuramente il più importante della mia carriera. Sono molto eccitato, ma è difficile staccarsi dal retaggio che si porta dietro. Penso che sia scritto molto bene e che renda omaggio al suo precedessore, ma è un ruolo che penso di poter affrontare e rendere mio”.

L’attore ha anche ammesso di non aver parlato con la star dell’opera originale, Russell Crowe. “Non so di cosa potremmo parlare”, ha spiegato. “Mi piacerebbe sentire le sue storie durante le riprese, ma il personaggio è totalmente separato”. In un’intervista rilasciata a THR all’inizio di quest’anno per una copertina di febbraio, Mescal ha dichiarato di essere “molto orgoglioso di poter fare questo film”. Ha aggiunto: “È un’impresa spaventosa. Mi rende nervoso, ma sento di potercela fare”.

Quando gli è stato chiesto che tipo di allenamento avrebbe dovuto affrontare per interpretare un gladiatore, ha risposto: “Con film simili, come per quelli sui supereroi, a volte ci si concentra su questo aspetto, che io non trovo così interessante. Ovviamente c’è una certa robustezza fisica richiesta per il personaggio, ma non è ciò che mi interessa di più. Questo ragazzo deve combattere, deve essere una bestia”. Il sequel de Il gladiatore, interpretato anche da Connie Nielsen, Denzel Washington e Joseph Quinn, ha attualmente una data di uscita fissata per il 24 novembre 2024.

Traduzione di Pietro Cecioni