Monica Bellucci in Diabolik: “In un mondo dominato dai maschi, viva le donne emancipate e sensuali”

In sala dal 30 novembre, e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il terzo capitolo della trilogia dei Manetti Bros. punta sui personaggi femminili: "Eva e Altea riescono a mettere intelligenza e carattere al servizio delle emozioni. Ce ne vorrebbero di più, nel mondo, di persone come loro”.

“In questo film le donne sono finalmente complici degli uomini”. Lo ha detto la catanese Miriam Leone, 38 anni, durante la conferenza stampa di Diabolik, chi sei? alla 18esima Festa del Cinema di Roma, riferendosi alla rappresentazione femminile nel nuovo – e ultimo – capitolo della trilogia ispirata alla saga del ladro di Clerville, diretta dai romani Marco e Antonio Manetti.

“Le sorelle Giussani (le autrici del fumetto, ndr) hanno scritto il personaggio di Eva Kant per salvare quel testone di Diabolik e superare così la violenza con la dialettica. E poi sia Eva che Altea amano i loro uomini al di fuori del matrimonio,” ha continuato l’attrice, che nel film interpreta proprio Eva Kant, e che presto reciterà nel ruolo della giornalista Oriana Fallaci nella serie biografica di Paramount+. Accennando alla compagna di set Monica Bellucci, che nell’ultimo film della trilogia è la duchessa Altea di Vallenberg, “con Monica c’è subito stata complicità, ci siamo divertite molto – ha detto – Lei è proprio amica delle donne. Supporta la causa femminile con tutta se stessa”.

Monica Bellucci, concorde, ha aggiunto che in Diabolik, chi sei? “Eva e Altea uniscono le forze. Sono donne emancipate, libere e sensuali in un mondo ancora dominato dagli uomini. Il fumetto? Io ho imparato a leggere, sui fumetti. Diabolik è un grande punto di riferimento”.

Il ruolo di Altea in Diabolik, chi sei?

Diabolik, chi sei? è liberamente ispirato all’omonimo albo a fumetti in cui vengono raccontate le origini misteriose del Re del Terrore. Il personaggio di Altea, raccontano i Manetti durante la conferenza stampa, “non era nel fumetto. L’abbiamo aggiunta in sceneggiatura perché lei ed Eva Kant hanno molto in comune”.

“Tutti i personaggi protagonisti, e non solo Ginko e Diabolik, hanno un carattere forte e una spiccata intelligenza. Ma Eva e Altea sono capaci, nel corso della storia, di mettere la loro intelligenza e il loro carattere, al servizio delle emozioni”, continuano i Manetti bros. “Un atteggiamento che non appartiene né a Ginko né Diabolik, perché l’ispettore non riesce ad amare e il Re del Terrore non sa provare compassione”. E concludono: “Questo per dire che ci vorrebbero più Eva e Altea nel mondo”.

Diabolik, chi sei? ha esordito nel corso della 18esima Festa del Cinema di Roma e arriverà nelle sale il 30 novembre. Nel cast sono presenti Giacomo Gianniotti, nel ruolo di Diabolik, e Valerio Mastandrea, in quello di Ginko. Tra gli altri anche Pier Giorgio Bellocchio, Chiara Martegiani, Massimiliano Rossi, Carolina Crescentini e Paolo Calabresi, oltre alla partecipazione speciale di Barbara Bouchet.