Bill Skarsgard è il protagonista de Il corvo, film incentrato su un uomo che viene assassinato insieme alla sua fidanzata, ma a cui vengono concessi poteri soprannaturali per cercare la propria vendetta. Il Corvo è nato come fumetto, con il debutto del personaggio nel 1989 ad opera di James O’Barr. La sua popolarità è cresciuta grazie al film di culto, interpretato da Brandon Lee, rimasto tragicamente ucciso in un incidente sul set durante le riprese. Seguirono numerosi sequel tra cui The Crow: City of Angels (1996), The Crow: Salvation (2000) e The Crow: Wicked Prayer (2005).
Ma l’attuale reboot ha impiegato quasi 20 anni per prendere il via, con diverse star e registi che si sono avvicendati. A un certo punto ci ha provato Blade Stephen Norrington, poi F. Javier Gutiérrez (Before the Fall) e la star Luke Evans hanno cercato di spezzare la maledizione. Corin Hardy (The Nun), Jason Momoa e la Sony erano impegnati alla fine degli anni 2010, ma l’attore di Aquaman ha lasciato il progetto nel 2018.
Il Corvo, un’icona che continua a rivivere
Il nuovo film è stato ideato da Rupert Sanders ed è interpretato anche da FKA Twigs, Danny Huston, Laura Birn, Sami Bouajila e Jordan Bolger. La sceneggiatura è di Zach Baylin e Will Schneider. Victor Hadida, Molly Hassell, John Jencks, Samuel Hadida e Edward R. Pressman hanno prodotto il film. Lionsgate ha acquisito il progetto lo scorso anno.
“Il film originale ha lasciato un segno indelebile nella nostra cultura, che continua ancora a vivere”, hanno dichiarato i produttori. “Siamo entusiasti di proporre un nuovo adattamento per il pubblico di oggi che rispetti questa eredità. Rupert ha magistralmente apportato nuove dimensioni per creare un universo contemporaneo per questa saga senza tempo di amore imperituro, e non vediamo l’ora di condividere questa visione con il pubblico cinematografico”.
Di seguito il trailer de Il Corvo:
Da non perdere su The Hollywood Reporter
-
Film stranieri
Il Colore Viola, Taraji P. Henson: “Nel film ho superato i miei limiti nel canto. E combatto per le attrici nere”
-
Film d'autore
Yannick, il gioco degli spettatori in ostaggio (pistola alla mano) racconta l’uragano populista. E non solo
-
Film italiani
Roberta Torre “Viviamo tempi troppo corretti, ora Monica Vitti non ci sarebbe. Ma il mio film non è un biopic su di lei”
-
-
-
Film stranieri
“Questo è un Olocausto, siamo ancora sotto shock”. Lo sfogo del regista israeliano Guy Nattiv
