BBC rimuove i contenuti di Russell Brand dopo le accuse di violenza sessuale

"La nostra rete non vieta o elimina i prodotti quando sono di dominio pubblico, a meno che non abbia una giustificazione per farlo", ha dichiarato l'emittente dopo aver ritirato la programmazione dai servizi di streaming

BBC ha dichiarato di aver rimosso la programmazione che vede protagonista Russell Brand dai suoi servizi di streaming iPlayer e BBC Sounds. Il comico, protagonista di In viaggio con una rock star, è stato accusato di stupro, aggressione sessuale e abusi emotivi da parte di quattro donne, che la scorsa settimana hanno testimoniato contro di lui. Un’inchiesta condotta dal Times, dal Sunday Times e da Channel 4 Dispatches ha denunciato una presunta condotta sessuale scorretta da parte di Russell Brand nel periodo tra il 2006 e il 2013.

“La Bbc non vieta o rimuove i contenuti quando sono di dominio pubblico, a meno che non abbia una giustificazione per farlo”, ha dichiarato un rappresentante dell’emittente pubblica britannica. “Su iPlayer e Sounds ci sono prodotti con Russell Brand. Li abbiamo riesaminati e abbiamo deciso di rimuoverne alcuni, visto che ora sono ben al di sotto delle aspettative del pubblico”.

La scelta dell’emittente britannica è solo l’ultima di una serie di prese di posizione da parte delle istituzioni e dei servizi streaming, che stanno lavorando al fine di distanziarsi totalmente dalle azioni dell’attore, assicurando una policy e una serie di tutele che garantiscano appoggio e sostegno alle vittime di violenza psicologica e fisica nell’industria di Hollywood.

La prima a lanciare un’indagine interna è stata la società britannica Banijay Uk, seguita a ruota da YouTube e dall’Academy dei BAFTA, che ha presentato una lettera firmata dalla nuova presidente Sara Putt.

Il canale YouTube di Brand ha 6,6 milioni di iscritti. Negli ultimi anni, il comico e attore britannico ha intensificato i suoi sforzi per diventare un guru del wellness celebre sui social media, utilizzando le sue piattaforme per trattare di tutto, dalle teorie cospirative alla propaganda anti-vax, dal veganismo alla politica. L’attore e comico Russell Brand ha negato le accuse.

Traduzione di Pietro Cecioni