Netflix: in arrivo “modifiche sostanziali” agli stipendi milionari dei CEO

A giugno, nelle votazioni "Say on Pay" del gigante dello streaming, gli azionisti hanno detto "no". Ora l'azienda si impegna a cambiare

Sono in arrivo cambiamenti nei pacchetti retributivi dei dirigenti di Netflix. Nella sua lettera sui risultati del terzo trimestre, Netflix afferma di star pianificando “cambiamenti sostanziali per il 2024” nei pacchetti retributivi di Ceo e dirigenti. La promessa agli investitori arriva dopo che gli azionisti hanno respinto i pacchetti retributivi dell’azienda per il 2022 in un voto “Say on Pay” durante l’estate.

Secondo un documento della SEC, gli azionisti di Netflix hanno respinto i pacchetti retributivi con un margine di 3-1, con 241,7 milioni di voti negativi e solo 97,8 milioni di voti positivi. Il voto non era vincolante, ma quando gli azionisti rifiutano i pacchetti retributivi, le aziende di solito rispondono modificando i piani di retribuzione dei dirigenti. In effetti, Netflix aveva affrontato questo problema nel 2019, un altro anno in cui gli azionisti avevano respinto le retribuzioni dei suoi Ceo.

“Siamo consapevoli di non avere un ampio sostegno per il nostro modello di retribuzione dei dirigenti degli ultimi 20 anni”, ha scritto mercoledì Netflix. Ora, il colosso dello streaming dice che sposterà i suoi piani retributivi “verso un modello più convenzionale”.

Il co-Ceo Ted Sarandos e l’ex co-Ceo Reed Hastings hanno portato a casa più di 50 milioni di dollari ciascuno nel 2022. Per Hastings quasi tutti in azioni, mentre Sarandos ha scelto di avere uno stipendio base di 20 milioni di dollari e il resto in azioni. Dopo che Greg Peters è stato promosso a co-CEO e Hastings si è fatto da parte, l’azienda ha fissato un tetto salariale di 3 milioni di dollari per i suoi dirigenti. Il tutto, però, ha contribuito a spostare un rischio maggiore sulle azioni.

Netflix come azienda permette ai suoi dipendenti di scegliere quanta parte del proprio stipendio ricevere in contanti e quanta in stock option. Per gli amministratori delegati, tuttavia, molti investitori istituzionali preferiscono uno stipendio relativamente basso, e ai dirigenti viene richiesta una partecipazione al rischio finanziario attraverso stock option e bonus basati sui risultati.

L’azienda afferma che il suo nuovo piano di retribuzione dei dirigenti, a prescindere dai dettagli, “continuerà a essere incentrato sulla retribuzione in base ai risultati”.

Traduzione di Nadia Cazzaniga