Chi ha vinto il red carpet del Met Gala? Dipende, ma la sfida all’ultimo abito è tra Tyla e Zendaya

THR rivela in esclusiva i risultati di Launchmetrics sui marchi e le star che hanno guadagnato la maggiore esposizione mediatica. Stray Kids e Maison Margiela tra i grandi vincitori

Con una lista di 400 ospiti altisonanti, il Met Gala 2024 potrebbe essere considerato l’evento con la migliore affluenza di celebrità di quest’anno. Ma al di là della mole di star di alto livello, chi ha davvero vinto il red carpet della serata del 6 maggio in termini di esposizione del marchio? Ecco i risultati dell’ultima edizione della Red Carpet Power Rankings, una collaborazione esclusiva tra Launchmetrics e The Hollywood Reporter.

La serata è stata davvero ricca di momenti virali, spiccando per l’impatto mediatico. Se gli Oscar hanno guadagnato un valore di impatto mediatico (MIV) di 1,1 miliardi di dollari, infatti, il Met Gala ha superato questa cifra. La serata ha guadagnato un MIV di 1,4 miliardi di dollari, tra copertura online e conversazioni sui social media.

A partire dalla stagione dei premi 2024, THR ha collaborato con la società di dati Launchmetrics per misurare l’influenza e l’esposizione sia delle star sia dei marchi di lusso che indossano sui tappeti rossi. Per stilare i risultati, Launchmetrics ha utilizzato un algoritmo proprietario che valuta il Media Impact Value (MIV). I risultati della notte degli Oscar sono stati divisi in cinque categorie: donne, uomini, moda, orologi e gioielli e accessori. Per il Met Gala, si sono aggiunti al mix anche i marchi di bellezza.

Ecco uno sguardo ai vincitori della serata in termini di esposizione.

Top 10 dei marchi di moda: Maison Margiela è il più importante del Met Gala

Il Met Gala ha celebrato in grande stile il decennio di John Galliano alla Maison Margiela. La celebrazione non è però avvenuta con un’apparizione dello stilista, che ha mantenuto un basso profilo da quando è stato estromesso da Dior nel 2011 e si è unito silenziosamente a Margiela tre anni dopo.

Alcuni nomi importanti hanno però abbracciato le sue creazioni. Tra questi, i co-presidenti Zendaya e Bad Bunny, così come Kim Kardashian, che ancora una volta ha creato un momento virale sui gradini del Metropolitan Museum. Questa volta, la star si è presentata con un corsetto argentato così stretto da generare diversi dibattiti sui social media. Il chiacchiericcio ha spaziato dalla sua capacità di respirare al dubbio che potesse essersi sottoposta a un intervento di rimozione delle costole (“Non so nemmeno se sia possibile”, ha detto Kardashian in proposito). Questo clamore ha contribuito alla prima posizione del marchio in classifica, facendo guadagnare alla maison 40,8 milioni di dollari in MIV. Più di qualsiasi altro marchio visto all’evento.

Loewe, sponsor del Met Gala, si è guadagnato la posizione numero 6. Il marchio ha vestito sedici partecipanti – da Ariana Grande, Ayo Edebiri e Greta Lee ai beniamini di Loewe Josh O’Connor e Luca Guadagnino. Anche Anna Wintour, il cui look personalizzato comprendeva una giacca a figura intera ispirata a un disegno di Charles Frederick Worth del 1889, era vestita Loewe. Il vestito a cui era ispirato l’outfit era presente alla mostra Sleeping Beauties: Reawakening Fashion.

Queste star e i modelli di Jonathan Anderson hanno combinato un MIV di 30,3 milioni di dollari.

Top 5 dei look femminili: un confronto tra Zendaya e Tyla

Forse l’elemento più sorprendente della classifica del Red Carpet Power Rankings è che Zendaya non ha conquistato il primo posto con nessuno dei suoi look al Met Gala. L’onore è andato infatti a Tyla. Il suo abito di sabbia personalizzato Balmain era composto, come descritto nelle note della maison, “da un corpetto scultoreo modellato da uno stampo per il corpo in gesso e da uno strascico in organza completamente ricoperto da tre tonalità di sabbia mescolate con micro borchie di cristallo che aggiungevano profondità e scintillio”.

Ad accrescere il chiacchiericcio sui social media è stato il fatto che la costruzione risultante ha reso difficile per Tyla salire i gradini: la cantante è stata trasportata da due assistenti, mentre altri due l’hanno aiutata con lo strascico. Tyla ha poi tagliato la gonna e indossato il modello come un miniabito una volta dentro. Se si considerano tutti questi dettagli, non c’è da stupirsi che il suo abito si sia aggiudicato il primo posto con 26,8 milioni di dollari di visibilità.

I fan di Zendaya, tuttavia, potrebbero subito far notare che, sommando i due look che ha indossato sul tappeto rosso la star conquisterebbe il primo posto, con un MIV combinato di 32,7 milioni di dollari. Un totale incassato dalla combinazione di Maison Margiela, che ha guadagnato 19,1 milioni di dollari in MIV, e Givenchy, che ha ottenuto un MIV di 13,6 milioni di dollari.

Poiché la Red Carpet Power Rankings misura la combinazione di star e brand, tuttavia, Tyla e il suo Balmain hanno vinto la serata.

Top 5 dei look maschili: gli Stray Kids dominano indossando uno stilista americano

Tommy Hilfiger ha messo a segno un colpo innegabile vestendo tutti gli otto membri degli Stray Kids, la popolarissima boy band sudcoreana. È un’impresa doppiamente impressionante se si considera che i singoli membri sono brand ambassador di altre griffe. Hyunjin è infatti con Versace, Felix con Louis Vuitton, mentre Lee Know ha indossato Gucci durante la sfilata della casa italiana a Londra il 13 maggio. Ma Hilfiger ha alzato la posta in gioco, ingaggiando il gruppo per due campagne consecutive: autunno 2023 e primavera 2024.

La band si è presentata ai piedi della scalinata del museo indossando peacoat coordinati, ciascuno foderato con una stampa della bandiera americana. I peacot sono poi stati rimossi per rivelare i loro abiti da sera, coordinati in varie combinazioni di rosso, bianco e blu. L’atmosfera generale sembrava quella di una cerimonia di apertura delle Olimpiadi, ma l’impatto per Hilfiger è stato altrettanto impressionante. Un impatto che ha fatto guadagnare alla band e alla maison un MIV di 24,3 milioni di dollari – cifra che ha eclissato l’esposizione totale guadagnata dai quattro uomini di stile che li hanno seguiti.

Dopo gli Stray Kids nella lista, i co-conduttori Bad Bunny e Hemsworth, Barry Keoghan e Sam Smith.

Top 10 dei gioielli e degli orologi: Swarovski stupisce

Se c’è un marchio di gioielli che ha capito l’estetica “go big or go home”, è Swarovski. La famosa casa di cristalli non si è accontentata di mostrare la propria arte solo attraverso i gioielli, creando cinque look couture head-to-toe. I look sono stati indossati da amici della maison e da star della campagna primavera 2024, con ogni design unico che evocava un diverso elemento della natura. Tra questi: Karlie Kloss ha rappresentato il floreale in rosa, mentre l’abito a rete di Irina Shayk ha simboleggiato l’aria.

Anok Yai ha poi evocato l’acqua nel suo abito in tulle, completamente impreziosito da cristalli blu nelle sfumature del ghiaccio, dello zaffiro e dell’acquamarina. Ogni look è stato abbinato a gioielli importanti, tra cui la collana di Yai della collezione Galaxy di Swarovski, realizzata con 1.050 diamanti coltivati in laboratorio per un totale di 156,62 carati. L’abile strategia si è rivelata un successo, spingendo Swarovski alla posizione numero 1 con 15,2 milioni di dollari di MIV.

Il secondo posto di Cartier non è inaspettato: tredici star di alto profilo hanno indossano i gioielli della maison, tra cui Demi Moore, Elle Fanning, Eiza Gonzalez e Donald Glover. Tiffany & Co. ha invece prestato i suoi gioielli a sette star, tra cui Jennifer Lopez. La cantante e attrice ha abbinato il suo abito Schiaparelli ispirato alle farfalle, con pezzi che includevano una collana di ispirazione ornitologica. Il tutto composto da circa 100 carati di diamanti della collezione di alta gioielleria Blue Book 2024 della maison.

Top 10 degli accessori: Louboutin domina il Met Gala

La collaborazione tra Christian Louboutin e Maison Margiela ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungimento del primo posto. Bad Bunny, Zendaya e Gwendolyn Christie hanno infatti indossato le lussuose rivisitazioni di Louboutin delle iconiche Tabi di Margiela. Nel frattempo, anche Colman Domingo, Dwyane Wade, Law Roach, Charlie Hunnam e Ben Platt hanno indossato i modelli dell’omonimo marchio di Louboutin. Il tutto ha fruttato al famoso stilista un MIV di 3,3 milioni di dollari.

Jimmy Choo, visto su star come Lily James, Kerry Washington, Mindy Kaling e Taylor Russell, ha conquistato il secondo posto con 1,2 milioni di dollari di MIV. Tra le sorprese della categoria: New Balance, indossata da Jaden Smith, che ha abbinato la sua sneaker MSFTSrep x New Balance 0.01 a un abito di Thom Browne. Così facendo, ha guadagnato un MIV di 311.000 dollari per il marchio di calzature.

Top 10 beauty brands: Pat McGrath conferma il suo status di regina

Lo status di beauty queen di Pat McGrath è stato consolidato quando ha interpretato un personaggio regale nel video di Bejeweled di Taylor Swift nel 2022. La sua padronanza dei beauty look del Met Gala non fa che confermare questo titolo, oltre a quello vero e proprio. Pat McGrath Labs ha creato i beauty look per otto donne presenti al Met Gala, tra cui Tyla, che secondo McGrath doveva essere “luminosa dalla testa ai piedi”. L’ispirazione per il suo look complessivo era la “sabbia del tempo”, quindi il suo trucco era basato su “scintillanti toni seppia e marroni”.

Tra le altre star che hanno indossato il trucco artistico di McGrath c’è Elizabeth Debicki – che doveva evocare “la definizione di eleganza moderna”, ha detto – e il look molto discusso di Doja Cat. McGrath lo ha definito “lacrime di gioia al cromo incantato che le scendevano dalle guance”.

Tra gli altri beauty look di alto profilo, Amanda Seyfried in Lancôme (l’attrice è ambasciatrice della maison) e Sabrina Carpenter in Armani Beauty. Ma anche Michelle Williams, il cui Chanel head-to-toe comprendeva il trucco della maison realizzato dall’artista Angela Levin. Levin ha dichiarato di aver voluto creare “un look etereo, ma allo stesso tempo tagliente, che rappresentasse Michelle nel profondo”.