Geppi Cucciari non condurrà i David di Donatello. M5S: “Censura politica dopo il caso Sangiuliano?”. Il ministro: “Fantasie”

Il titolare del Mic: "Diffido chiunque dall'affermare una cosa del genere". L'indiscrezione su Oggi che lega l'assenza dell'attrice sarda alla polemica dell'anno scorso durante il Premio Strega

Di THR ROMA

Geppi Cucciari non sarà alla guida della prossima edizione dei David di Donatello. Al suo posto, nella serata del 3 maggio, Carlo Conti sarà insieme ad Alessia Marcuzzi e Fabrizio Biggio. Il giornale Oggi ha svelato che in origine la co-conduzione era stata riservata a Cucciari, ma secondo fonti Rai il coinvolgimento dell’attrice sarda è stato bloccato all’ultimo momento dalle alte sfere della politica. La Rai non ha commentato la situazione, ma secondo quanto riportato da Oggi, questo non è l’unico evento da cui Cucciari sarà esclusa. Non condurrà infatti, stando alle stesse fonti, nemmeno l’incontro tradizionale dei candidati al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella, previsto per il 3 maggio, e al suo posto ci sarà Teresa Mannino.

Il Movimento 5 Stelle ha già commentato esprimendo la speranza che non ci sia stata una decisione intenzionale di escludere Geppi Cucciari, forse a causa dell’episodio al Premio Strega. L’anno scorso, durante la cerimonia di assegnazione del Premio Strega, Cucciari aveva sorpreso il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano impreparato. Il ministro, membro della giuria, aveva espresso il suo voto ma quando è stato intervistato dalla conduttrice riguardo ai titoli in gara, aveva risposto: “Proverò a leggerli”, una gaffe che Cucciari non ha lasciato passare, chiedendogli se non l’avesse già fatto. Gli esponenti del M5S sottolineano l’importanza che la Rai e gli organizzatori dell’evento facciano chiarezza per evitare di dare credito a chi ipotizza una censura politica dall’alto.

“Fantasie”: così ha definito questi retroscena il ministro, interpellato dall’agenzia Adnkronos. “Diffido chiunque dall’affermare una cosa del genere. E sono pronto a querelare chiunque racconti queste fantasie. Da liberale conservatore, mi oppongo a qualsiasi forma di censura. Giudico Geppi Cucciari bravissima nel suo lavoro e le auguro di avere grandi successi e di raggiungere tutti i traguardi a cui aspira”, ha detto.