Pupo vola a Mosca: “Ho sognato una canzone che univa i popoli. È il mio contributo per la pace”

"Invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in 'trincea, ha dichiarato il cantante toscano, al secolo Enzo Ghinazzi, che registrerà uno spettacolo speciale, il 15 marzo, al Teatro del Cremlino

Di THR ROMA

“Insieme a tutti i miei musicisti, tecnici e reporter mi trasferisco a Mosca per una settimana”. Lo ha dichiarato attraverso i social Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi, attualmente in partenza per la Russia, dove ha sempre riscosso molto successo.

“Il 15 marzo, al Teatro del Cremlino, registrerò uno speciale televisivo intitolato Pupo and Friends. Sarà il mio modesto contributo per la pace. Invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in ‘trincea’”, aggiunge il cantante.

“Credetemi amici lettori, non faccio questo per necessità economiche e nemmeno per il desiderio di diventare più famoso ed amato – scrive sui suoi profili – Non ho bisogno né dell’uno né dell’altro”.

“Lo faccio perché ho fatto un sogno. Ho sognato che una canzone, una semplice canzone, stava illuminando le menti di due uomini. Due uomini che non condividevano nulla, tranne che la passione per quella canzone. Il sogno finiva con i due che cantavano insieme il ritornello e, mentre si stringevano la mano, i loro due popoli tornavano ad essere di nuovo fratelli”.

Ghinazzi è un cantante molto apprezzato dal pubblico russo, tanto che l’anno scorso era stato anche invitato come giurato del “Sanremo russo” Road to Yalta, annullando la partecipazione a ridosso dell’evento, come precedentemente riportato da THR Roma. Nel 2021, prima dell’invasione russa dell’Ucraina, aveva partecipato al Road to Yalta cantando Bella Ciao.

(Ansa)

 

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