Atavista, il ritorno di Childish Gambino con un tour mondiale: appuntamento a novembre a Milano

L'album è la versione rifinita di 3.15.20, il quarto lavoro in studio dell'artista, uscito senza promozione durante i primi mesi di pandemia. Nella track list diversi featuring, tra cui Time con Ariana Grande

Era marzo 2020, il mondo in lockdown e una sorpresa nella homepage delle maggiori piattaforme di streaming musicale: senza alcuna promozione usciva 3.15.20, il quarto album in studio di Childish Gambino.

Nessuna copertina, solo un riquadro bianco, e quasi nessun titolo, solo i time code a segnalare l’inizio di ciascun brano. Sembrava uno degli esperimenti dell’eclettico Donald Glover, che attraverso il suo alter ego musicale ha sempre cercato una posizione eccentrica, fuori dalla norma. Così come nei suoi lavori di scrittura televisiva, con Atlanta prima di tutto (ma anche Mr. & Mrs. Smith).

In realtà, ha rivelato dopo quattro anni di “pausa” dal mondo della musica, che 3.15.20 era solo la base per Atavista. Lo ha fatto, ancora una volta, alla Donald Glover, attraverso una promozione difficile da incasellare nelle norme del mercato. Ha creato una sua stazione radio online, Gilga Radio, dove per tre volte nel corso di un mese, tra aprile e maggio 2024, ha condotto una trasmissione-fiume. Un evento non replicabile né riascoltabile, poiché gli episodi spariscono dal sito di Gilga Radio una volta terminata la diretta.

Il futuro dopo Atavista

Come ha ricordato anche in un tweet dopo l’uscita di Atavista, si tratta del suo penultimo lavoro discografico. Quello conclusivo della carriera di Childish Gambino arriverà quest’estate in occasione di un tour mondiale che partirà l’11 agosto da Oklahoma City. Il 2 novembre 2024 toccherà anche l’Italia, con un’unica data a Milano, per poi concludersi a febbraio 2025 in Australia.

Nella versione finale di Atavista, che conta una traccia in meno delle dodici di 3.15.20, si riconfermano alcuni featuring di alto profilo, come Time con Ariana Grande, e Ludwig Göransson (collaboratore di lunga data di tutti gli album di Gambino-Glover) e Psilocybae (Millennial Love) con il rapper 21 Savage.

Ad accompagnare Atavista c’è anche il primo videoclip dell’album, Little Foot Big Foot, diretto da un altro nome ricorrente dell’universo di Donald Glover: Hiro Murai, già regista – tra diversi lavori – della serie Atlanta o del videoclip di This is America.