Taylor Swift da record: è la prima donna nella storia a raggiungere 100 milioni di ascoltatori mensili su Spotify

Taylor Swift continua a essere una forza da non sottovalutare, e raggiunge l’ennesimo grande traguardo della sua carriera. Martedì 29 agosto, Spotify ha condiviso la notizia sul suo account X ufficiale: la pop star è diventata la prima artista donna nella storia della piattaforma a raggiungere 100 milioni di ascoltatori mensili. Il post sui social media commenta così il traguardo: “Atteggiamento da regina”.

Swift si pone sulla scia di The Weeknd, che a febbraio di quest’anno aveva registrato per primo 100 milioni di monthly listeners sul servizio musicale.

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Quello di Spotify, tuttavia, non è il primo record che la cantautrice canadese batte quest’anno. A luglio, è diventata la prima donna ad avere contemporaneamente quattro album nella top 10 della classifica Hot 200 di Billboard. Rispettivamente Midnights, Lover, Folklore e Speak Now (Taylor’s Version).

All’inizio di agosto, Swift ha concluso la prima tranche statunitense del suo Eras Tour. La cantante di Style ha attraversato l’America registrando numerosi sold out sin da marzo. Durante la sua sesta tournée da headliner, la pop star si esibirà in 146 show. Toccherà cinque continenti, per poi ritornare ancora una volta negli Stati Uniti l’anno prossimo.

Durante l’ultimo show al SoFi Stadium di Inglewood, California, il 9 agosto, Swift ha sorpreso i fan annunciando il prossimo lavoro in studio ri-registrato dal suo catalogo: 1989 (Taylor’s Version), che uscirà il 27 ottobre.

“Il progetto di 1989 ha cambiato la mia vita in innumerevoli modi. Mi riempie di gioia annunciare che la mia versione uscirà il 27 ottobre”, ha scritto poco dopo Swift sui social media. “Ad essere sincera, questa è la mia ri-registrazione preferita tra tutte quelle che abbia mai fatto, perché le tracce From The Vault (scritte o registrate durante la stesura dell’album ma mai pubblicate prima d’ora) sono davvero pazzesche. Non posso credere di averle lasciate indietro fin ora. Ma non sarà così ancora per molto!”.