Universal Music Group accoglie i “paesaggi sonori” dell’intelligenza artificiale con un nuovo accordo

L'etichetta musicale, guidata dall'amministratore delegato Lucian Grainge, utilizzerà l'intelligenza artificiale per consentire agli artisti UMG di creare paesaggi sonori di sottofondo, facendo rispettare i loro diritti d'autore

Universal Music Group – l’etichetta discografica di Sting, The Weeknd, Nicki Minaj e Ariana Grande – ha deciso di abbracciare l’intelligenza artificiale nella musica, anziché combatterla. UMG ha siglato un accordo con Endel, app di musica generativa che crea “ambienti sonori” personalizzati, per consentire alla sua squadra di artisti di utilizzare la tecnologia AI proprietaria, soprattutto per favorire il sonno e il relax. La collaborazione ha l’obiettivo di rispettare i diritti dei creatori mentre UMG lancia questo primo esperimento.

L’intelligenza artificiale lavora con la musica tutelando gli artisti

La piattaforma Endel aveva già collaborato con l’artista James Blake della Republic Records, che aveva pubblicato il paesaggio sonoro ambient Wind Down come album nel maggio 2022. “Alla UMG crediamo nel potenziale dell’intelligenza artificiale etica come strumento per supportare e incrementare la creatività dei nostri artisti, etichette e autori, cosa che Endel ha sfruttato con un notevole livello di ingegno e innovazione scientifica”, ha dichiarato in un comunicato Michael Nash, vicepresidente esecutivo e chief digital officer di UMG.

Anche la rivale Warner Music Group, casa di artisti come Ed Sheeran, Cardi B e Bruno Mars, ha espresso il desiderio di utilizzare le tecnologie di intelligenza artificiale, in un momento in cui il settore affronta una sfida con la tecnologia e deve inoltre fare i conti con la concorrenza, crescente, anche delle etichette musicali indipendenti. “Quando si parla di IA generativa, è necessario inserirla in un contesto adeguato. Descriverla solo come una minaccia non è accurato”, ha dichiarato agli analisti Robert Kyncl, a capo di Warner Music Group, che cercherà di far rispettare in modo analogo i diritti d’autore per i suoi artisti, così come UMG. Endel ha lavorato anche con altri artisti come Miguel e Grimes, che insieme alle loro etichette cercano di generare ulteriori entrate per i loro cataloghi musicali.

Traduzione di Nadia Cazzaniga