Agi: manifestazione dei giornalisti a Roma contro la cessione dell’agenzia di stampa da Eni al Gruppo Angelucci

Il comunicato del Comitato di redazione che annuncia l'appuntamento per il 3 aprile, dalle 11 alle 13, a piazza della Rotonda "per ribadire la contrarietà" al passaggio di editore dalla società partecipata dal Mef al polo riconducibile all'imprenditore del settore sanitario e parlamentare della Lega. In piazza anche rappresentanti di Fnsi e di Stampa Romana

Di THR ROMA

I giornalisti dell’agenzia Agi domani, dalle ore 11 alle 13, manifesteranno a piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon a Roma, per ribadire la loro contrarietà alla cessione della seconda agenzia di stampa italiana dal suo attuale editore – Eni, società partecipata dal Mef – al polo editoriale riconducibile al Gruppo Angelucci, imprenditore del settore sanitario e parlamentare della Lega. In piazza saranno presenti al presidio anche rappresentanti di Fnsi e di Stampa Romana.

Da settimane l’assemblea di redazione dell’Agi domanda all’editore di fare chiarezza sulla manifestazione di interesse pervenuta per il possibile acquisto dell’agenzia e chiede alle istituzioni come sia possibile che una società partecipata dello Stato possa cedere un suo ramo d’azienda – che percepisce fondi pubblici per le sue convenzioni – con una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell’eventuale operazione.

I redattori dell’Agi si battono inoltre a difesa dell’autonomia e dell’imparzialità dell’informazione primaria. Nei giorni scorsi anche le istituzioni Ue hanno affrontato la vicenda, ricordando la recente entrata in vigore del Freedom Media Act.
Per tutte queste ragioni, in concomitanza con la manifestazione, il Cdr proclama una nuova giornata di sciopero, dalla mezzanotte del 3 aprile e per tutta la giornata, come previsto dal mandato affidato dall’assemblea di redazione.