Miuccia Prada formalizza il suo ruolo come direttrice della Fondazione Prada

A trent'anni dalla creazione dell'istituzione culturale la stilista e imprenditrice dichiara il suo impegno diretto e nomina un comitato di indirizzo. Tra i componenti anche il regista premio Oscar Alejandro González Iñárritu

Di THR ROMA

Fondazione Prada, l’istituzione culturale creata nel 1993 da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, opera nella convinzione che l’arte e lo studio siano utili e necessari per comprendere i cambiamenti che avvengono nel mondo attraverso prospettive inedite e coinvolgenti. Miuccia Prada formalizza così il proprio ruolo di direttrice della Fondazione, ribadendo il suo diretto impegno nei progetti presenti e futuri, così come avvenuto per quelli passati.

“Fin dall’inizio attraverso le attività della Fondazione ho voluto affrontare l’indagine della cultura umana nella sua varietà e complessità. Nel corso di questi trent’anni mi sono interrogata in varie forme su come la ricerca artistica e intellettuale possa incidere sulla vita delle persone. Cercare risposte sempre più attuali a questa domanda è lo scopo fondamentale che mi sono proposta con la Fondazione.”

Un comitato di indirizzo, che opererà a stretto contatto con la presidente e direttrice Miuccia Prada, il direttore generale Cristian Valsecchi, la head of programs Chiara Costa e il gruppo di lavoro interno della Fondazione, sarà integrato nella struttura istituzionale, con lo scopo di approfondire con maggiore intensità i temi più rilevanti del presente ed esplorare questioni emergenti del nostro futuro.

Il comitato di indirizzo è composto da studiosi, docenti, scienziati, artisti e registi: Giuliana Bruno, Emmet Blakeney Gleason, professore di studi visuali e ambientali alla Harvard University; Giancarlo Comi, professore onorario di neurologia all’università vita-salute San Raffaele di Milano; Theaster Gates, artista, attivista e professore all’università di Chicago nel dipartimento di arti visive Department; Alejandro González Iñárritu, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico; Salvatore Settis, archeologo, storico dell’arte e professore emerito alla Scuola normale superiore di Pisa.

I compiti principali del comitato di indirizzo sono individuare le aree di ricerca più stimolanti per lo sviluppo di progetti multidisciplinari in grado di avere un impatto sul dibattitto culturale contemporaneo e tracciare possibili linee di sperimentazione e percorsi educativi. Ogni componente contribuisce a un intenso confronto teorico partendo dalle proprie competenze e discipline di appartenenza: dall’educazione e i visual studies (Giuliana Bruno) alle neuroscienze (Giancarlo Comi), dalle pratiche sociali (Theaster Gates) al cinema e ai linguaggi visivi (Alejandro González Iñárritu), fino ai dialoghi tra culture (Salvatore Settis).

Grazie allo scambio costante tra personalità provenienti da vari campi del sapere e dell’arte, Fondazione Prada punta a testare nuove pratiche culturali e ad affermarsi come una piattaforma in continua trasformazione.  Una vasta rete di collaborazioni con artisti, curatori, scienziati, studiosi, registi, architetti, musicisti e intellettuali e un’articolata programmazione, che si estende nelle tre sedi di Milano e Venezia, inaugurate tra il 2011 e il 2016, e, dal 2018, in altri spazi a Shanghai, Tokyo e New York, permettono di dialogare con un pubblico internazionale e plurale.

Lo sforzo si concentra nella sperimentazione di modalità innovative di apprendimento e momenti di confronto libero da gerarchie interpretative. Fondazione Prada vuole incoraggiare dinamiche di partecipazione più attive e inclusive che tengano conto di una molteplicità di identità, sensibilità e istanze sollevate dalle comunità e dai singoli individui. Un’attenzione particolare è rivolta ai giovani e alla loro formazione che si traduce in una serie di progetti destinati ai bambini e agli studenti e di attività educative ed espositive sviluppate con scuole, università e centri di ricerca italiani e internazionali nell’ambito delle materie umanistiche e scientifiche e delle arti visive.