Gender Games: torna a Roma lo spettacolo contro la discriminazione di genere

Un percorso intimo autoriale, ma allo stesso tempo universale, per riflettere sull’identità, che vede in scena Margò Paciotti e la collaborazione di una musicista d’eccezione: H.E.R., con una serie di eventi dal 5 aprile al 18 maggio

Di THR ROMA

Torna in scena a Roma Gender Games, uno spettacolo che costruisce la sua estetica mettendo al centro il dialogo costante e trasversale tra differenti linguaggi espressivi, il corpo e la musica. Un’opera originale che vede in scena Margò Paciotti e la collaborazione di una musicista d’eccezione: H.E.R.

Attraverso la collaborazione con Lorenzo Razzino si andranno a creare immagini video strettamente connesse alla struttura drammaturgica. Un percorso intimo autoriale, ma allo stesso tempo universale, per riflettere sull’identità. Un viaggio emotivo tra luce e ombra in grado di trasformare il corpo/oggetto in significato. Abbattere i confini tra i generi attraverso uno sviluppo musicale trasversale: dai barocchismi all’elettronica, passando per il rock fino ad arrivare al pop.

L’obiettivo è quello di partire da storie personali per volgerle verso un universale condiviso, al fine di sviluppare diversi punti di riflessione. Un approccio intersezionale alla base della scrittura dove le categorie andranno a interagire a molteplici livelli simultanei, rendendo Gender Games e il mondo che ci circonda un continuo ribaltamento di punti di vista.

Lo spettacolo si inserisce nel progetto “Art for Inclusion – La forza delle identità” di Ondadurto Teatro, uno spazio di auto-narrazione per le culture della differenza e della non discriminazione di genere. Un luogo in cui artistə hanno uno spazio privilegiato, non donato, ma conquistato. Un progetto unico nel suo genere che spazia e attraversa i luoghi della città in diversi municipi.