Sabato 16 marzo si è tenuta la 55esima edizione degli Image Awards della NAACP, riconoscimento attribuito ogni anno dalla National Association for the Advancement of Colored People, che ha chiuso ufficialmente la lunga stagione dei premi. A presenziare tantissimi nomi dello show business, da Oprah Winfrey a Usher, fino ai candidati agli Oscar di quest’anno per American Fiction Jeffrey Wright e Sterling K. Brown.
L’evento si è tenuto allo Shrine Auditorium di Los Angeles, vedendo le luci della ribalta del vincitore Il colore viola, adattamento del musical di Broadway tratto dal romanzo premio Pulitzer di Alice Walker, da cui era già nata la trasposizione nel 1985 del classico di Steven Spielberg.
Ma più dei premi, la presenza di un ospite inaspettato ha focalizzato se non tutta, sicuramente buona parte dell’attenzione della serata. Jonathan Majors ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo essere stato dichiarato colpevole in tribunale per aggressione e molestie lo scorso dicembre.
Jonathan Majors e Meagan Good sul red carpet degli NAACP
L’ex Kang del MCU ha accompagnato la fidanzata Meagan Good, candidata per la seconda volta ai NAACP per il ruolo nella serie Harlem, nel primo importante evento sul tappeto rosso della coppia. Majors e Good hanno scattato foto con i fan durante le pause pubblicitarie. Il duo ha anche rilasciato delle interviste dal red carpet. Mentre era ai microfoni di Entertainment Tonight l’attrice ha dichiarato di essere “più felice di quanto non lo fosse da molto tempo”.
Dopo aver dato spazio a Good per dilungarsi sullo show di Prime Video e su ciò che il ruolo di Camille Parks ha significato per lei, Kevin Frazier di ET ha coinvolto Jonathan Majors, chiedendogli come prima cosa come si sentisse. L’attore ha risposto: “È bello essere visti, amico”, prima di sottolineare quanto sia “incredibile” essere l’accompagnatore di Meagan Good alla premiazione degli NAACP.
“Amo tutto ciò che fa e sono felice che oggi sia stata premiata”. Prima che i due si dirigessero all’interno, Frazier gli ha chiesto come è stato avere Good accanto durante gli ultimi mesi: “Vuoi che pianga? – ha risposto, per poi continuare – No, amico, l’amore è bellissimo. Sostegno, responsabilità, tutte queste cose. Avere qualcuno con cui parlare, chiacchierare e con cui migliorare ti fa capire che Dio è buono”.
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