Kevin Costner era disposto ad andare avanti con Yellowstone, come previsto dal suo contratto, ma è stata la produzione a non dimostrarsi pronta al momento giusto. È quello che dichiara l’attore in un’intervista che precede il suo arrivo al Festival di Cannes 2024 per l’anteprima di Horizon – An American Saga.
“Non mi è piaciuto come gli showrunner ne hanno parlato nell’ultimo anno. Non è stato sincero. Quindi ora dirò la verità”, afferma a Deadline. “Avevo firmato un contratto per le stagioni cinque, sei e sette. A febbraio, dopo una trattativa di due o tre mesi, mi hanno fatto un altro contratto, trasformando la sesta e la settima stagione in 5a e 5b, con la possibilità di fare anche una sesta. Non sono riusciti a realizzarle. Horizon era ambientato nel mezzo, ma Yellowstone veniva prima. Così ho inserito Horizon negli spazi liberi. La produzione però continuava a cambiarli”.
Yellowstone, una scrittura incompleta
Costner ha dichiarato di aver lavorato per 43 giorni alla prima metà della quinta stagione di Yellowstone, andata in onda alla fine del 2022. Ha lasciato il set di Horizon per girare la seconda parte (che dovrebbe debuttare a novembre), ma secondo lui i copioni non erano pronti.
“E poi le cose sono implose”, ha affermato. “Avete letto per un anno e mezzo una sola versione di quello che è successo. Io, invece, ho lasciato il mio film per essere presente alle riprese della stagione 5b. Sono partito esattamente quando volevano loro, anche se poi si è scoperto che non avevano ancora i copioni. Avevano bisogno di altri quattro giorni solo per completare i primi otto episodi. Me ne sono andato prima per dare loro ciò che serviva per completare gli otto episodi”.
L’equivoco sul ritorno a Yellowstone
In seguito, Costner ha dovuto riprendere la produzione di Horizon – che ha diretto, co-scritto e interpretato – ma si è offerto di lavorare una settimana in più se necessario. L’offerta, ha raccontato, è stata trasformata in una notizia secondo la quale era disposto a tornare a Yellowstone solo per una settimana.
Costner ammette di essere scontento di come si è svolta la storia, ma dice anche che tornerebbe nella serie se gli venisse chiesto. “Se c’è una solida sceneggiatura sono aperto a tornare, ma ho subito un duro colpo da parte di questi ragazzi (gli showrunner, ndr) che non hanno parlato per me e hanno permesso che venissero fuori storie assurde. Non ne sono felice. Ma se la scrittura c’è, ci sarò anch’io”.
Quando ha confermato la fine di Yellowstone, Paramount Network ha annunciato 2024 come il primo sequel. Una storia ambientata ai giorni nostri che si svolgerà dopo gli eventi di Yellowstone e che continuerà a esplorare la dinastia della famiglia Dutton con nuovi personaggi e luoghi, oltre ad alcuni personaggi già esistenti, secondo quanto comunicato all’epoca. Il network ha anche annunciato un altro prequel, 1944, che seguirà le orme delle serie limitate 1883 e 1923, quest’ultima rinnovata per una prossima seconda stagione.
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