Oscar 2024, parla Christopher Nolan: “Non immaginavamo questo successo. Avevamo fiducia nella storia”

"Una vittoria alla regia significherebbe il mondo per me, queste candidature sono sbalorditive e gratificanti", dichiara a The Hollywood Reporter l'autore di Oppenheimer, che ha conquistato 13 nomination agli Academy Awards, inclusa miglior sceneggiatura non originale

Oppenheimer ha ottenuto 13 nomination agli Oscar, dominando le candidature. Dopo l’annuncio, avvenuto il 23 gennaio, lo sceneggiatore e regista Christopher Nolan è ancora “un po’ divertito” dal successo che ha raggiunto il suo film, visto che si tratta di una biografia in bianco e nero di tre ore, vietata ai minori, sul fisico nucleare J. Robert Oppenheimer.

“È chiaro che il film ha preso piede ed è una cosa di cui siamo molto grati”, ha dichiarato Nolan a The Hollywood Reporter. “Non avremmo mai immaginato questo livello di successo. Ma avevamo fiducia che fosse una grande storia. E certamente lo pensava anche il pubblico che l’ha visto in estate”.

“Credo che sia stata la forza della storia in sé, questo grande pezzo di storia americana, a trainarci. Inoltre, per un film uscito in estate essere riconosciuto dall’Academy alla fine dell’anno o all’inizio dell’anno prossimo è una cosa molto gratificante”, continua il regista. “Francamente, non è proprio quello che ci aspettavamo quando siamo partiti con questo progetto, ed è una bellissima sorpresa”.

La reazione di Emma Thomas

Emma Thomas, produttrice e moglie di Nolan, ha festeggiato le numerose candidature del film. Dopo tutto, Oppenheimer è stato nominato per il miglior film, regia, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura (adattamento), fotografia, design dei costumi, trucco e acconciatura, colonna sonora originale, design della produzione, montaggio e il miglior suono. È la prima volta che Nolan ottiene una nomination sia per la regia che per la sceneggiatura di un suo film, ed è anche il lavoro del regista con più nomination in assoluto. (Il cavaliere oscuro del 2008, Inception del 2010 e Dunkirk del 2017 ne hanno ricevute otto ciascuno, ndr).

“Per noi è estremamente gratificante vedere il loro lavoro riconosciuto in questo modo”, ha dichiarato Thomas, aggiungendo che per lei è particolarmente emozionante vedere Emily Blunt candidata come miglior attrice non protagonista, dato che si tratta della sua prima nomination agli Oscar. Anche la nomination di Ellen Mirojnick per i costumi è una cosa di cui Thomas e Nolan sono molto contenti. A colpire Nolan, tuttavia, è una nomination in particolare.

La reazione di Christopher Nolan

“Per me, essere riconosciuto per l’adattamento della sceneggiatura è un’emozione davvero unica. Il libro American Prometheus di Kai Bird e Martin Sherwin era un tomo incredibilmente autorevole”, dichiara il regista. “Sono 700 pagine di storia accademica intensamente studiata, e Martin Sherwin in particolare ci ha lavorato per 25 anni ed è morto prima che potessi condividere il copione”.

“Non avevo ancora finito la sceneggiatura quando è morto, e quindi essere premiato in questa particolare categoria per aver adattato il loro lavoro. È molto speciale per me”.

Sulle nomination alla miglior regia, Nolan è stato nominato insieme a Justine Triet (Anatomia di una caduta), Yorgos Lanthimos (Povere Creature!), Martin Scorsese (Killers of the Flower Moon) e Jonathan Glazer (La zona d’interesse).

Per il regista di Oppenheimer è “un’onore”. E una vittoria in questa cateogoria, “significherebbe il mondo per me”.

“Sono cresciuto amando i film di Hollywood”, racconta Nolan. “Sono cresciuto guardando gli Academy Awards da bambino, è sempre stato nella mia mente la più alta forma di riconoscimento in un campo che amo, ed è il riconoscimento delle persone che lavorano nell’industria accanto a te”. “Quindi, sì, significherebbe tutto per me – continua il regista – ma al momento sto solo contando quanto mi sento fortunato per essere stato nominato e per il fatto che un film a cui ho lavorato abbia un numero così ampio di nomination”. E conclude: “È davvero sbalorditivo e gratificante”.