Oscar 2024: Zendaya sarà tra i presentatori della cerimonia di premiazione

A lei si uniranno gli ultimi vincitori dei premi per le migliori interpretazioni: Jamie Lee Curtis, Brendan Fraser, Ke Huy Quan e Michelle Yeoh. Tra i partecipanti anche Mahershala Ali, Nicolas Cage, Jessica Lange, Matthew McConaughey, Lupita Nyong'o, Al Pacino e Michelle Pfeiffer

Potete tirare un sospiro di sollievo: Zendaya sarà presente agli Academy Awards 2024.

L’attrice, il cui film Dune – Parte Due arriverà nelle sale italiane il 28 febbraio, è tra i primi presentatori degli Oscar annunciati dalla Abc. A lei si uniranno gli ultimi vincitori dei premi per le migliori interpretazioni: Jamie Lee Curtis, Brendan Fraser, Ke Huy Quan e Michelle Yeoh. Inoltre, è prevista la partecipazione di Mahershala Ali, Nicolas Cage, Jessica Lange, Matthew McConaughey, Lupita Nyong’o, Al Pacino e Michelle Pfeiffer.

Altri talent si aggiungeranno nelle prossime due settimane, dato che gli Oscar andranno in onda in diretta domenica 10 marzo, in un nuovo orario leggermente anticipato, alle 19.00 (le 16.00 sulla costa occidentale).

L’assenza di Zendaya agli Oscar dell’anno scorso aveva suscitato molte domande sui social media e anche qualche riflessione, ma l’attrice non aveva né un progetto candidato né un film in uscita. Detto questo, i suoi look da red carpet tendono ad attirare l’attenzione ogni volta che appare a una cerimonia di premiazione.

La 27enne star di Euphoria, vincitrice di due Emmy, ha molte cose in ballo al momento. È stata impegnata in un press tour internazionale per Dune insieme al co-protagonista Timothée Chalamet. Inoltre, dopo un ritardo legato allo sciopero della SAG-AFTRA, avrà un altro film nelle sale in primavera: Challengers, diretto da Luca Guadagnino. Il secondo trailer del film è stato diffuso la scorsa settimana, in vista dell’uscita statunitense del 26 aprile.

Per quanto riguarda gli Oscar, Jimmy Kimmel tornerà in veste di conduttore, mentre lo showrunner Raj Kapoor sarà il produttore esecutivo insieme a Molly McNearney e Katy Mullan.

Traduzione di Nadia Cazzaniga