Dune: Parte due, Denis Villeneuve: “Il casting segreto ad Anya Taylor Joy? Hollywood è una città pettegola”

"Volevo fare un esperimento: vedere quanto a lungo riuscivamo a mantenerlo riservato", ha dichiarato il regista durante la prima del film, confermando alcuni rumor circolati online. Ora il cineasta è al lavoro sul terzo capitolo

All’anteprima mondiale di Dune: Parte due, all’inizio del mese, Anya Taylor-Joy ha fatto scalpore quando ha sfilato sul tappeto rosso insieme al cast, confermando un’indiscrezione online secondo cui avrebbe avuto un ruolo segreto nel film. Taylor-Joy ha fatto di nuovo la sua apparizione alla prima di New York domenica sera, mentre lo sceneggiatore e regista Denis Villeneuve ha rivelato il motivo per cui ha voluto tenere nascosto il suo ruolo.

“Penso che Hollywood sia la città più pettegola del mondo e volevo, come esperimento, vedere quanto a lungo avremmo potuto mantenere un segreto”, ha dichiarato a The Hollywood Reporter. “Lo abbiamo fatto. Era un’unità speciale, siamo andati in Africa a girare con Anya in gran segreto. Mi piaceva l’idea di mantenere una sorpresa per il pubblico fino alla fine. Era come un regalo che volevo fare ai fan”.

Villeneuve torna a dirigere il sequel fantascientifico, riunendo Timothée Chalamet e Zendaya, protagonisti del primo film, e aggiungendo al cast Austin Butler e Florence Pugh. Butler interpreta il cattivo principale del film, e la star ha ammesso che “è stato particolarmente gioioso, in un modo strano”.

La trasformazione di Butler in Dune

Villeneuve ha affermato che vedere la trasformazione di Butler – che è diventato irriconoscibile con un cappello calvo e denti neri – “è stato qualcosa a cui era importante essere testimoni”.

“Era davvero spaventoso: quando la telecamera girava era come assistere a una metamorfosi totale, come se stesse davvero diventando un serial killer malvagio, psicotico e sexy”, ha continuato il regista. “È stato davvero sconvolgente vedere una persona così dolce diventare così brutta e malvagia in una frazione di secondo”.

Butler ha anche riflettuto sui momenti in cui le telecamere non giravano e sull’amicizia che ha sviluppato con Chalamet durante la lavorazione del film.

“Timmy è un buon amico, ora gli voglio bene. Sono così orgoglioso di lui, è un giovane ragazzo che lavora molto duramente, che si preoccupa molto e che ha i piedi per terra. È davvero bello stargli vicino”, ha raccontato Butler a THR, facendo anche un cenno al compagno di scena Stellan Skarsgård come una “leggenda”.

La chimica di Pugh e Chalamet

Pugh, che interpreta la Principessa Irulan, ha brindato anche a Chalamet durante la prima del film, dato che i due si sono riuniti dopo aver lavorato insieme in Piccole Donne.

“Tornare a lavorare con un amico è una cosa che si cerca di fare in tutta la propria carriera: si vuole sempre tornare a lavorare con persone con cui si sa di poterlo fare molto bene”, ha spiegato Pugh. “E poi poter vedere il mio amico all’altezza dell’incredibile occasione di essere un protagonista così brillante, e non solo affrontare il ruolo di Paul Atreides è stata un’esperienza davvero bella”.

E con il sequel che sta per arrivare finalmente al pubblico, in Italia il 28 febbraio, Villeneuve è già al lavoro su un terzo film di Dune, e ha dichiarato di essere attualmente in fase di scrittura.

“Ho accettato di fare la prima e la seconda parte una dietro l’altra e ora penso che avrò bisogno di digerire questa esperienza. Voglio tornare con una sceneggiatura forte”, ha spiegato. “È quasi finita ma ha bisogno di ancora un po’ di lavorazione”.

Neha Joy ha contribuito a questo articolo