Carey Mulligan sugli Oscar: “Chi dice che la corsa ai premi non conta è un bugiardo al 100%”

L'attrice candidata per Maestro di Bradley Cooper afferma che la nomination agli Academy Awards è la più bella, "perché arriva dai tuoi pari". E sul Barbie-gate si dice addolorata: "Cos'altro doveva fare di più Greta Gerwig?"

Carey Mulligan lo ha messo in chiaro: quando si tratta di Oscar è inutile fare gli snob. Chi si considera al di sopra della corsa ai premi sta “mentendo al 100%”. Mulligan è in lizza come miglior attrice agli Academy Awards 2024, candidata per la sua interpretazione di Felicia Montealegre nel film Maestro di Bradley Cooper.

La nomination, ha dichiarato al London Times, “è la cosa più bella. Perché viene dai tuoi pari. È una cosa fantastica”.

Chi sostiene che il riconoscimento non sia importante, afferma l’attrice, sta mentendo. Ha aggiunto inoltre di essere particolarmente “addolorata” per la regista di Barbie Greta Gerwig, che – con grande clamore dell’opinione pubblica – non è stata nominata come miglior regista agli Oscar di quest’anno.

Il successo di Saltburn e la sorpresa per il Barbie-gate

“Sono addolorata per Greta perché non so cos’altro si possa fare come regista per ottenere una nomination”, ha dichiarato Mulligan al Times. “Fai un film acclamato dalla critica che è anche un incredibile successo globale, eppure non vieni nominata?”. Mulligan è apparsa anche nel film Saltburn  della regista Emerald Fennell, che non ha ottenuto alcuna nomination agli Oscar.

“Sono andata alla prima di Saltburn a Los Angeles e mi sono seduta con Em e c’erano 1700 persone che stavano vivendo un’esperienza fantastica”, ha affermato. “Credo che la cosa più importante sia l’incredibile successo che ha avuto. All’inizio la gente non sapeva come reagire, poi all’improvviso si è diffuso su internet e ora è diventato un fenomeno enorme, dove si possono comprare candele ispirate alla scena della vasca da bagno di Jacob Elordi”.

Saltburn è stato il secondo film di Mulligan con Fennell, dopo aver ottenuto una nomination all’Oscar per la sua interpretazione in Una donna promettente del 2020. Per lo stesso film, Fennell ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale.