Sean “Diddy” Combs e Cassie trovano un accordo dopo le accuse di stupro. “Abbiamo deciso di risolvere in modo amichevole”

L'ex-compagna del rapper aveva intentato una causa presso il tribunale federale di New York giovedì 16 novembre per essere stata "intrappolata in un ciclo di abusi, violenze e sfruttamento sessuale"

Sean “Diddy” Combs e Cassie hanno risolto con un accordo la causa che lei aveva intentato il giorno prima, accusando il magnate dell’hip-hop di averla ripetutamente violentata e abusata fisicamente per quasi un decennio.

“Abbiamo deciso di risolvere la questione in modo amichevole”, ha dichiarato Combs in un comunicato. “Auguro a Cassie e alla sua famiglia tutto il meglio. Con amore”.

Cassie avrebbe aggiunto in un comunicato: “Ho deciso di risolvere la questione in modo amichevole, a condizione di avere un certo livello di controllo. Voglio ringraziare la mia famiglia, i miei fan e i miei avvocati per il loro incrollabile sostegno”.

Tutto questo dopo che Cassie, l’ex-compagna di lunga data di Combs, il cui vero nome è Casandra Ventura, aveva intentato una causa presso il tribunale federale di New York giovedì 16 novembre, con l’accusa di essere stata “intrappolata dal signor Combs in un ciclo di abusi, violenze e sfruttamento sessuale”, citando diversi episodi in cui lui l’avrebbe “presa a pugni, picchiata, presa a calci e calpestata”.

La denuncia riporta diverse altre rivendicazioni, tra cui sfruttamento sessuale, aggressione sessuale, molestie sessuali e discriminazione di genere. Nella causa sono state citate anche la Bad Boy Records di Diddy e la Epic Records di Sony.

In seguito alla causa, Benjamin Brafman, avvocato di Combs, aveva negato le accuse in un comunicato e aveva affermato che il suo cliente fosse oggetto di estorsione. “Negli ultimi 6 mesi, il signor Combs è stato sottoposto alla persistente richiesta di 30 milioni di dollari da parte della signora Ventura, con la minaccia di scrivere un libro dannoso sulla loro relazione, richiesta che è stata inequivocabilmente respinta come un palese ricatto”, ha detto. “Nonostante abbia ritirato la sua minaccia iniziale, la signora Ventura è ora ricorsa alla presentazione di una causa piena di bugie infondate e oltraggiose, con l’obiettivo di infangare la reputazione del signor Combs e di ottenere soldi”.

Douglas Wigdor, avvocato di Cassie, ha risposto con un comunicato: “Il signor Combs ha offerto alla signora Ventura una cifra a otto zeri per farla tacere e impedire la presentazione di questa causa. Lei ha respinto i suoi sforzi e ha deciso di dare voce a tutte le donne che soffrono in silenzio”.

I termini dell’accordo non sono stati resi noti.

Traduzione di Nadia Cazzaniga