Steve Harwell: è morto a 56 anni l’ex leader degli Smash Mouth

È di solo poche ore fa una nota del manager del gruppo, che aggiornava i fan sullo stato di salute sempre più precario del musicista. "Anche se Steve è ancora qui con noi, purtroppo lo sarà solo per ancora poco tempo” aveva affermato

Steve Harwell, l’ex leader della band statunitense degli Smash Mouth, è morto oggi, lunedì 4 settembre, a 56 anni. “Ci ha lasciati nella sua casa, circondato da familiari e amici”, recita una dichiarazione l’attore Robert Hays.

È di solo poche ore fa una nota del manager del gruppo, che aggiornava i fan sullo stato di salute sempre più precario del musicista. “Anche se Steve è ancora qui con noi, purtroppo lo sarà solo per ancora poco tempo” aveva affermato. Il cantante stava ricevendo cure palliative come malato terminale, assistito dalla sua compagna e dal team di un hospice, nella sua casa in Idaho.

L’uomo si trovava nella fase finale di un’insufficienza epatica, arrivata al culmine dopo aver lottato per anni contro la dipendenza dall’alcol.

Nel 2013 gli era stata diagnosticata una cardiomiopatia cardiaca, e in seguito una problematica neurologica, che aveva deturpato progressivamente le sue capacità verbali e mnemoniche. Il ritiro dal palcoscenico era arrivato otto anni dopo, nel 2021. L’artista aveva dichiarato di star lottando contro problemi di salute fisica e mentale che gli rendevano impossibile partecipare alla vita mondana e alle esibizioni live.

Gli Smash Mouth, di cui era la voce principale, hanno venduto oltre dieci milioni di dischi, collezionando posizioni in top delle classifiche e hit globali. Tra i più grandi successi della band, All StarWalkin’ on the sun e la cover di I’m a Believer dei Monkees, resa celebre dal film Shrek.

La band ha continuato ad andare in tour anche dopo l’abbandono di Harwell, con Zach Goode subentrato come voce principale nel 2022.

“Anche se Steve non fa più parte degli Smash Mouth da due anni e la band continua ad andare in tour con Zach Goode, la sua eredità continuerà a vivere attraverso la nostra musica”, aveva dichiarato domenica 3 settembre a THR il rappresentante del gruppo. Un rapporto, quello della band, preservato nonostante tutti i cambiamenti di formazione e i vari disguidi lavorativi. “Ai miei compagni di band dico che è stato un onore esibirsi con voi per tutti questi anni – aveva dichiarato Harwell – non riesco a pensare a nessun altro con cui avrei voluto intraprendere questo viaggio pazzesco”.