Il regista spagnolo Rodrigo Sorogoyen (Stockholm, Il regno, Madre, As Bestas), candidato per il miglior film internazionale ai David Di Donatello, è stato nominato presidente della giuria della Settimana della critica di Cannes di quest’anno, la sezione parallela del festival gestita da il sindacato francese dei critici cinematografici che si concentra sulle opere prime e seconde di registi emergenti.
In una clip sui social media condivisa venerdì 5 aprile, Sorogoyen ha definito il compito della giuria “una grande responsabilità”.
Rodrigo Sorogoyen sera le Président du Jury de la 63e Semaine de la Critique ! À cette occasion, le réalisateur de "Que Dios nos perdone", "El Reino" ou encore "As Bestas" a un message pour vous.
#sdlc2024 #rodrigosorogoyen #Cannes2024 @semainecannes pic.twitter.com/XOBeKDGmhp
— AlloCiné (@allocine) April 5, 2024
Istituita originariamente da un’associazione di critici cinematografici francesi nel 1962, la Settimana della Critica è la più antica sezione non ufficiale di Cannes. La sezione ha il merito di aver scoperto alcuni dei più grandi nomi del cinema indipendente e d’autore, da Ken Loach e Alejandro González Iñárritu ad Andrea Arnold e Justine Triet.
Il primo premio alla Settimana della Critica 2023 è andato a Tiger Stripes dell’esordiente regista malese Amanda Nell Eu, mentre il dramma ambientato in Belgio It’s Raining in the House della regista Paloma Sermon-Daï ha vinto il premio della giuria
La giuria della Settimana della Critica assegna i premi per il miglior film, il French Touch Prize della giuria, il Louis Roederer Foundation Rising Star Award per il miglior attore o attrice e il Leitz Ciné Discovery Prize per il miglior cortometraggio della selezione.
La 63a edizione della Settimana della Critica (La Semaine de la Critique) si svolgerà dal 15 al 23 maggio.
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