L’anno del bianco e nero. L’anno degli attori diventati registi. L’anno della candidatura agli Oscar. Il 2023 per il cinema italiano è stato pieno di esordi folgoranti, di pubblico tornato in sala, di professionisti che si sono posti nuovi obiettivi e hanno saputo raggiungerli conquistando la fiducia dell’industria audiovisiva e del pubblico. Sono 171 film iscritti ai David di Donatello 2024, oltre a 138 documentari e 495 cortometraggi in concorso, il cui vincitore di quest’ultima categoria è The Meatseller di Margherita Giusti. Anche il Biglietto dello spettatore è già stato assegnato: lo conquista C’è ancora domani di Paola Cortellesi, 19 nomination e titolo che ha saputo conciliare l’opinione e la stima del pubblico con quella della critica e di tutto il settore cinematografico.
Dietro a lei Io capitano di Matteo Garrone, 15 candidature oltre alla nomination dell’Academy come miglior film internazionale. E di internazionalità si può parlare anche in questa 69esima edizione dei premi, con le 13 candidature de La chimera di Alice Rohrwacher, con tanto di nomination come migliore attore per Josh O’Connor. Ed è proprio un’apertura al glamour e alle atmosfere da Oscar ciò che si preannuncia: una serata con tanto di red carpet – presieduto da Fabrizio Biggio – e un palco niente meno che offerto dallo Studio 5 di Cinecittà.
Mentre si attende la notte del 3 maggio, quando in diretta in prima serata su Rai uno Carlo Conti con Alessia Marcuzzi annunceranno i vincitori dei premi, ecco tutti i nominati ai David di Donatello 2024.
David di Donatello 2024: tutti i candidati
Miglior film
C’è ancora domani
Il sol dell’avvenire
Io capitano
La chimera
Rapito
Miglior regia
Nanni Moretti – Il sol dell’avvenire
Matteo Garrone – Io capitano
Andrea Di Stefano – L’ultima notte d’amore
La chimera – Alice Rohrwacher
Marco Bellocchio – Rapito
Miglior sceneggiatura originale
C’è ancora domani – Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi
Il sol dell’avvenire – Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella
Io capitano – Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini, Andrea Tagliaferri
La chimera – Alice Rohrwacher
Palazzina LAF – Maurizio Braucci, Michele Riondino
Miglior sceneggiatura non originale
Le vele scarlatte – Pietro Marcello, Maurizio Braucci, Maud Ameline
Lubo – Giorgio Diritti, Fredo Valla
Misericordia – Emma Dante, Elena Stancanelli, Giorgio Vasta
Mixed by Erry – Armando Festa, Sydney Sibilia
Rapito – Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli
Miglior produttore
C’è ancora domani – Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside società del gruppo Fremantle; Vision Distribution società del gruppo Sky; in collaborazione con SKY; in collaborazione con Netflix
Comandante – Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film; Pierpaolo Verga ed Edoardo De Angelis per O’Groove; Paolo Del Brocco per Rai Cinema; Attilio De Razza per Tramp Limited;
Mariagiovanna De Angelis per Vgroove; Antonio Miyakawa per Wise Productions
Disco Boy – Giulia Achilli, Marco Alessi, Lionel Massol, Pauline Seigland, André Logie
Io capitano – Archimede, Rai Cinema, Pathé Tarantula
La chimera – Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema
Miglior attrice protagonista
Paola Cortellesi – C’è ancora domani
Isabella Ragonese – Come pecore in mezzo ai lupi
Micaela Ramazzotti – Felicità
Linda Caridi – L’ultima notte d’amore
Rapito – Barbara Ronchi
Miglior attore protagonista
Valerio Mastandrea – C’è ancora domani
Antonio Albanese – Cento domeniche
Pierfrancesco Favino – L’ultima notte d’amore
Josh O’Connor – La chimera
Michele Riondino – Palazzina LAF
Miglior attrice non protagonista
Emanuela Fanelli – C’è ancora domani
Romana Maggiora Vergano – C’è ancora domani
Barbora Bobulova – Il sol dell’avvenire
Alba Rohewacher – La chimera
Isabella Rossellini – La chimera
Miglior attore non protagonista
Adriano Giannini – Adagio
Giorgio Colangeli – C’è ancora domani
Vinicio Marchioni – C’è ancora domani
Silvio Orlando – Il sol dell’avvenire
Elio Germano – Palazzina LAF
Miglior esordio alla regia
C’è ancora domani – Paola Cortellesi
Disco Boy – Giacomo Abbruzzese
Felicità – Micaela Ramazzotti
Palazzina LAF – Michele Riondino
Stranizza d’amuri – Giuseppe Fiorello
Miglior fotografia
C’è ancora domani – Davide Leone
Comandante – Ferran Paredes Rubio
Io capitano – Paolo Carnera
La chimera – Hélène Louvart
Rapito – Francesco Di Giacomo
Miglior colonna sonora
Adagio – Subsonica
C’è ancora domani – Lele Marchitelli
Il sol dell’avvenire – Andrea Farri
L’ultima notte d’amore – Santi Pulvirenti
Miglior canzone originale
Adagio – Adagio
La vita com’è – Il più bel secolo della mia vita
Baby – Io capitano
‘O DJ (Don0t Give Up) – Mixed by Erry
La mia terra – Palazzina LAF
Migliore scenografia
C’è ancora domani
Comandante
Io capitano
La chimera
Rapito
Migliori costumi
C’è ancora domani
Comandante
Io capitano
La chimera
Rapito
Miglior trucco
Adagio
C’è ancora domani
Comandante
Io capitano
Rapito
Miglior acconciatura
C’è ancora domani
Comandante
Io capitano
La chimera
Rapito
Miglior montaggio
C’è ancora domani
Io capitano
L’ultima notte di Amore
La chimera
Rapito
Miglior suono
C’è ancora domani
Comandante
Il sol dell’avvenire
Io capitano
La chimera
Migliori effetti visivi – VFX
Adagio
Comandante
Denti da squalo
Io capitano
Rapito
Miglior documentario – Premio David Cecilia Mangini
Enzo Jannacci Vengo Anch’io – Giorgio Verdelli
Io noi e Gaber – Riccardo Milani
Laggiù qualcuno mi ama – Mario Martone
Mur – Kasia Smutniak
Roma, santa e dannata – Daniele Ciprì
Miglior film internazionale
Anatomia di una caduta
As Bestas
Foglie al vento
Killers of the Flowers Moon
Oppenheimer
David Giovani
C’è ancora domani
Comandante
Io capitano
L’ultima volta che siamo stati bambini
Stranizza d’amuri
La diretta della conferenza stampa
12.45 – Inizia l’annuncio delle cinquine.
12.42 – Alessia Marcuzzi: “Per me è un onore incredibile. Sono un’estimatrice del cinema italiano. Non vedo l’ora di respirare la sua atmosfera. Da piccola volevo addirittura diventare attrice, ci ho anche provato. Ma a prescindere da come è andata sono rimasta una grandissima appassionata”.
12.38 – Giovanni Anversa, vice direttore intrattenimento prime time: “Abbiamo da subito voluto tutti insieme una celebrazione che fosse nella città del cinema e in quel teatro, che ha un valore altissimo. Rivivranno atmosfere felliniane, si ricorderà Mastroianni e si festeggeranno i novant’anni di Sofia Loren. Con Tommasini vogliamo sorprendere. Mettendo su una serata con ospiti anche di altri mondi come della musica, della cultura e del giornalismo. Il red carpet darà spazio alle novità di Cinecittà con Studio 14, passando da un carcere a un interno casa, attraversando la magia dei set cinematografici, arrivando poi al mega screen pazzesco dello Studio 18 con la sua tecnologia. Qualcuno dirà: ‘Volete fare gli americani?’. No, vogliamo fare gli italiani, ma con la stessa potenza spettacolare degli Oscar”.
12.34 – Nicola Maccanico, amministratore delegato Cinecittà S.p.A.: “L’investimento della Rai di quest’anno è sul contenuto. Spettacolarizzare la serata del David fa tutta la differenza possibile oggi. Può fare molto per il cinema. Perché significa coinvolgere più pubblico possibile. Non bisogna avere paura di richiamare gli spettatori. Sono tre anni che Cinecittà ospita i David, anche se l’anno scorso ci siamo spostati ai Lumina. Per noi è importante avere una casa dei David di Donatello. E siamo contenti che Cinecittà, ad oggi, sia attivissima tra produzioni nazionali e internazionali. Fare parte dei David significa mostrare all’industria nazionale che possono esserci dei posti fissi in cui girare. Come nello Studio 18, dedicato permanentemente alla realtà virtuale. Un universo a cui il cinema può affidarsi”.
12. 33 – Luca Tommasini aiuterà nelle coreografie della serata.
12.32 – Detassis: “Primo record: i David di Donatello sono stati protagonisti in Call my agent! e Gloria. E oggi sono presenti in una pièce di Silvio Orlando. Vuol dire che il David è diventato un brand. E brand significa comunicazione”.
12.31 – Detassis ricorda anche la presenza del David Giovani. E annuncia che a condurre la cerimonia del 3 mattina al Quirinale sarà Teresa Mannino: “Un nome interessante che si aggiunge a quelli già presentati”.
12.28 – Piera Detassis, presidente e direttrice artistica Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello: “Tutti i dati sono in crescita. È un’annata da record. Abbiamo lavorato molto con Rai e col ministero per riuscire a fare il salto del cambiamento. Sono felice delle new entry della conduzione e del red carpet. Vorrei ringraziare tutto il consiglio direttivo dei David di Donatello, hanno fatto tanto per il premio”.
12.26 – Borgonzoni riconferma la nuova edizione di Cinema Revolution. Accenna alla questione tax credit. “Nessuno deve essere spaventato dei cambiamenti che stiamo facendo, servono solo a strutturare il processo sano volto a migliorare il pil del nostro paese. Bisogna rimettere qualche regola, ma non per risparmiare, bensì per rimettere in sesto il sistema”.
12.23 – Lucia Borgonzoni, sottosegretario MiC: “Si festeggiano le maestranze, non solo gli attori, quelli che la gente comune conosce meno. Ringrazio tutti coloro che quest’anno hanno creduto nel cambiamento di un racconto della serata. Deve essere meno auto-referenziale possibile così da poter arrivare anche a chi può riscoprire il cinema come luogo di socializzazione e magia. Il televisore lo abbiamo tutti, ma non è come andare in sala. Lo vediamo anche quando investiamo fondi nella scuola e gli studenti escono dalle sale cinematografiche con gli occhi pieni di emozione. Per noi i David sono un giorno importante, è la giornata in cui riusciamo a racchiudere tutto il lavoro che associazioni e professionisti fanno”.
12.21 – Ciannamea annuncia che la serata si terrà nello Studio 5 di Cinecittà. Saranno coinvolti anche gli Studio 14 e 18.
12.18 – Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento prime time: “Vogliamo esaltare il talento italiano di registi, attori e maestranze. Tutto l’ecosistema intrattenitivo di questa arte magnifica. Per questo nel 2024 abbiamo alzato il tiro grazie al ministero della cultura e alla passione del sottosegretario Borgonzoni e Piera Detassis, dando l’aria di un grande evento, più delle precedenti edizioni. Si parte alle 20.40 con il racconto del red carpet, prima della serata presentata da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi”
12.18 – Saluto delle autorità. Viene annunciato il red carpet presieduto da Fabrizio Biggio.
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