Il festival di cinema europeo a Lecce, da Michael Winterbottom ad Alice Rohrwacher

Con sei titoli in tutto, ad aprire la ventiquattresima edizione sarà Shoshana l'11 ottobre, mentre chiuderà La chimera il 18 ottobre. Ospite di quest'anno, a cui sarà dedicata una retrospettiva, Micaela Ramazzotti

Di THR ROMA

Shoshana di Michael Winterbottom sarà il film di apertura della XXIV edizione del Festival del cinema europeo di Lecce. Diretto da Alberto La Monica si svolgerà da sabato 11 a sabato 18 novembre 2023. Winterbottom sarà anche presente a Lecce a presentare il suo nuovo film, che uscirà nelle sale con Vision Distribution. Ispirato a eventi realmente accaduti, è un thriller politico ambientato negli anni Trenta che affronta il modo in cui l’estremismo politico e la violenza creino una separazione tra le persone costringendole a scegliere da che parte stare.

Accanto al film del regista inglese, il Festival del cinema europeo presenta sei titoli di prossima uscita nelle sale italiane: Giorni felici di Simone Petralia, alla presenza di Anna Galiena e Franco Nero (prossimamente nelle sale con Europictures), 8 giorni in agosto di Samuel Perriard, Improvvisamente a Natale mi sposo di Francesco Patierno (nelle sale dal 16 novembre con Notorius Pictures), che sarà presentato dal regista insieme a Diego Abatantuono, I limoni d’inverno di Caterina Carone (nelle sale con Europictures dal 23 novembre), che sarà presentato dalla regista insieme a Teresa Saponagelo, Ricomincio da me di Nathan Ambrosioni (nelle sale con Wanted Cinema dal 7 dicembre).

A chiudere la rassegna sarà invece La chimera di Alice Rohrwacher il 18 novembre (nelle sale con 01 Distribution dal 23 novembre), alla presenza degli attori Vincenzo Nemolato e Yile Vianello. Protagonista del festival in questa edizione è Micaela Ramazzotti, alla quale verrà dedicata una retrospettiva con 5 film da lei interpretati e Felicità, che segna anche il suo esordio come regista.

Due gli omaggi di questa edizione: a Gianni Minà con la presentazione del docufilm Gianni Minà – Una vita da giornalista di Loredana Macchietti Minà, e a Nico Cirasola, con la retrospettiva dei suoi sei lungometraggi (Odore di Pioggia, Da do da, Albania Blues, Bell’Epoker, Focaccia Blues, Rudy Valentino) ed un incontro alla presenza della moglie Lucia Diroma e con l’intervento di Nichi Vendola ed altri amici del regista pugliese recentemente scomparso. Oltre alla sezione del concorso ufficiale, il Festival del cinema europeo conterrà anche percorsi di ricerca di temi e di nuovi linguaggi audiovisivi attraverso i cortometraggi e i documentari.