Paolo Virzì e il furto (nascosto) di Čechov

Nel suo film del 1996, Ferie d’agosto, Paolo Virzì ha "rubato" alcune battute da Platonov, la commedia di Čechov. "Non se n'è accorto nessuno - dice - un po' mi è dispiaciuto"

Di THR ROMA

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Paolo Virzì e i debiti nascosti, nemmeno troppo, nel suo film del 1996 Ferie d’agosto. “In quel vecchio film – racconta il regista livornese  nella clip video, nel corso dell’intervista concessa a Concita De Gregorio sul set di Un altro Ferragosto – feci un paio di furti sfacciati, prendendo pezzi della primissima commedia di Čechov, Platonov, su cui Nikita Mikhalkov ha fatto un film bellissimo, Partitura incompiuta per pianola meccanica. Ho preso dei pezzi e li ho proprio traslati sui personaggi, temendo, o forse sperando, che qualche osservatore, un critico, mi beccasse con le mani nella marmellata. Invece non se ne è accorto nessuno di Čechov, l’ho fatta franca. Un po’ mi è dispiaciuto”.