Venezia 80, ecco le Giornate degli Autori: politici, liberi e appassionati, è la carica degli indipendenti

Presentato a Roma il programma della sezione indipendente della Mostra: dieci film nella competizione internazionale, apertura con Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Santambrogio, chiusura con Coup! di Austin Stark e Joseph Schuman. Sul tappeto rosso la francese Isabelle Huppert e lo statunitense Peter Sargsaard

Si è aperta nel ricordo del presidente Andrea Purgatori, il giornalista scomparso a settant’anni una settimana fa, la ventesima edizione delle Giornate degli Autori – storica sezione “indipendente” della Mostra di Venezia, diretta da Gaia Furrer. Tre gli italiani in cartellone tra concorso internazionale ed eventi speciali (ma la sezione Notti veneziane è interamente dedicata al cinema nazionale), molte le storie di donne, forte la presenza dell’Europa occidentale: THR Roma è media partnership della manifestazione.

Il concorso internazionale

Guidata dal regista portoghese João Pedro Rodrigues, la giuria delle Giornate degli Autori valuterà i dieci film in competizione, a partire dall’apertura Gli oceani sono i veri continenti, esordio del regista milanese Tommaso Santambrogio, ambientato nella Cuba contemporanea. In concorso anche la francese Élise Girard con il suo quinto film Sidonie in Japan (con Isabelle Huppert), il giapponese Kyoshi Sugita con l’ode all’altruismo Following the Sound, e ancora l’olandese Stefanie Kolk con la maternità ferita del suo esordio, Milk, la belga Delphine Girard con l’indagine poliziesca di Through The Night, il basco Víctor Iriarte (Foremost by Night), la canadese Ariane Louis-Seize (Humanist Vampire Seeking Consenting Suicidal Person), il road movie marocchino Backstage di Afef Ben Mahmoud e Khalil Benkirane, e la commedia greca The Summer with Carmen di Zacharias Mavroeidis. In concorso anche il drammatico Snow in Midsummer di Chong Keat Aun.

Film di chiusura (fuori concorso) lo statunitense Coup! di Austin Stark e Joseph Schuman, con Peter Sargsaard.

Gli oceani sono i veri continenti, di Tommaso Santambrogio

Gli oceani sono i veri continenti, di Tommaso Santambrogio

Ricco anche il programma degli eventi speciali: apertura con The Sun Will Rise di Ayat Najafi, Photophobia di Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík, gli italiani L’expérience Zola di Gianluca Matarrese e l’ecologista L’avamposto di Edoardo Morabito, Bye Bye Tiberias di Lina Soualem, 21 days until the end of the world di Teona Strugar Mitevska e la francese Céline Sciamma – presidente di giuria della scorsa edizione – con un breve film girato a Roma e dedicato alla poeta Patrizia Cavalli (This is How a Child Becomes a Poet).

Notti veneziane: l’Italia in Sala Laguna

Tutta italiana la sezione Notti veneziane, realizzata dalle Giornate in accordo con Isola Edipo. In apertura “la discesa negli inferi” del dramma L’invenzione della neve di Vittorio Moroni, con la rivelazione Elena Gigliotti. In programma anche la ricerca del sacro di Across di Irene Dorigotti, Anna di Marco Amenta, ambientato nella Sardegna rurale, Casablanca di Adriano Valerio, sull’incontro tra solitudini, il thriller Con la grazia di un dio di Alessandro Roja (con Tommaso Ragno, Maya Sansa, Sergio Romano), e ancora Frammenti di un percorso amoroso di Chloé Barreau, che riflette sulla vita di una donna attraverso i ricordi dei suoi ex amanti e Semidei di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta, documentario che ripercorre la storia dei due misteriosi Bronzi di Riace, riemersi dal mare nel 1972.

Film di chiusura della sezione Le mie poesie non cambieranno il mondo di Annalena Benini e Francesco Piccolo, atteso documentario su e con Patrizia Cavalli, la poeta amata da Elsa Morante.

L'invenzione della neve di Vittorio Moroni

L’invenzione della neve di Vittorio Moroni

Tra le proiezioni speciali il distopico Nina dei lupi di Antonio Pisu (con Sergio Rubini, Sara Ciocca, Sandra Ceccarelli, Cesare Bocci) e la proiezione tributo a Jean-Marc Vallée del film C.R.A.Z.Y. del regista canadese. Nella speciale sotto-sezione “dialoghi con gli autori” saranno proiettati i documentari Italo Calvino, lo scrittore sugli alberi di Duccio Chiarini (ricorre quest’anno il centenario della nascita dello scrittore) e ancora Parola ai giovani di Angelo Bozzolini (con Filippo Scotti, Guglielmo Castelli, Paola Egonu, Salvatore Esposito) e Il popolo delle donne di Yuri Ancarani.

Masterclass

Tornano infine anche le masterclass del CSC, realizzate dalle Giornate degli Autori con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma in accordo con Isola Edipo: cinque incontri tra gli studenti della Scuola Nazionale di Cinema e innovative figure del panorama audiovisivo mondiale, rappresentate quest’anno da Monia Chokri (Simple comme Sylvain, 2023), Joao Pedro Rodriguez (Fuoco Fatuo, 2022), il direttore del Festival di Karlovy Vary Karel Och, il Ceo di FilmLondon Adrian Wootton e la videoartista iraniana Shirin Neshat, cui quest’anno Cinematografo e l’accademia NABA attribuiscono il Premio per le Arti della Visione “Le vie dell’immagine”.