Lovers Film Festival 2024, annunciata l’unica proiezione italiana di Lil Nas X: Long Live Montero

Il documentario sull'artista statunitense non è la sola anticipazione della kermesse torinese sui temi Lgbtqia+. Saranno presenti all'evento, dal 16 al 21 aprile, anche Paolo Camilli, Annagaia Marchioro e Guglielmo Scilla

Di THR ROMA

Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi Lgbtqia+, diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, alza il sipario dal prossimo 16 aprile fino al 21 per la sua 39ª edizione. Sono già tre gli ospiti annunciati a circa un mese dall’evento: l’attrice comica e attivista Annagaia Marchioro, Paolo Camilli (vincitore del SAG Award con il cast di The White Lotus 2) e Guglielmo Scilla, attore, conduttore e attivista.

“Scilla, Marchioro e Camilli sono artisti molto amati dalla nostra comunità. Sanno fare della comicità capace di smontare i pregiudizi e ci insegnano che, dopo essere stati prese e presi in giro, possiamo permetterci il lusso, anzi, abbiamo il dovere di essere ironici mettendo nell’angolo chi discrimina. I tre artisti sono molto amati anche dal popolo dei social” dichiara Vladimir Luxuria, direttrice artistica del Lovers Film Festival, realizzato dal Museo nazionale del cinema di Torino, che si svolge con il contributo del MiC, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.

Il debutto italiano di Lil Nas X

Prevista in cartellone è anche l’unica proiezione italiana del documentario di Carlos López Estrada e Zac Manuel, Lil Nas X: Long Live Montero (Usa, 2023, 95 min.), sulla vita del celebre rapper afroamericano originario di Atlanta. Il film racconta il primo tour dell’artista e traccia un ritratto sorprendentemente intimo di un cantante che spazia tra identità, famiglia, aspettative e accettazione e che fa parte, a tutti gli effetti, dell’Olimpo degli artisti neri queer.

Lil Nas X ha scatenato una vera tempesta globale con le sue sfacciate rappresentazioni della sessualità. Definito “genio”, quanto “agente di Satana” e “subdolo troll dei social media”, l’artista si diverte a essere tutte e tre le cose. Un tour, quello raccontato, che è stato anche una continua prova di forza emotiva: dalle sfide giornaliere ai “tutto esaurito” fino agli attacchi omofobi.