“Racconto potente, fra sogno e realtà”: il Leoncino d’oro di Venezia 80 a Io capitano di Matteo Garrone

La giuria di giovani studenti ha assegnato il premio Agiscuola "all'odissea moderna" del regista romano in concorso alla Mostra. Ad Agnieszka Holland, con Zielona granica, la speciale Segnalazione cinema for Unicef

Di THR ROMA

Si è tenuta venerdì 8 settembre, alla vigilia della chiusura della Mostra del cinema, la cerimonia di premiazione del Leoncino d’oro istituito da Agiscuola e promosso da Agis, Anec e David di Donatello – Accademia del cinema italiano. Giunto a 35 edizioni, il Leoncino è divenuto nel tempo uno dei premi collaterali più importanti e significativi di Venezia (lo scorso anno ha premiato The Whale di Darren Aronofsky) . Il gruppo di giovani giurati provenienti da tutta Italia ha assegnato anche un secondo premio, la Segnalazione cinema for Unicef, istituito dal comitato italiano per l’Unicef nel 1980.

Vincitore del Premio Leoncino d’oro della 80ª Mostra d’arte cinematografica di Venezia è il film Io capitano di Matteo Garrone con la seguente motivazione: “Un’odissea moderna che scuote nel profondo le coscienze. Una magistrale trasposizione in immagini di eventi di cui troppo spesso non abbiamo consapevolezza. Per il coraggio di una regia che sa perseguire idee ambiziose nonostante le immense difficoltà, per la verità nell’interpretazione, per la potenza di un racconto a metà tra sogno e realtà, in grado di trasmettere un messaggio universale di resistenza e solidarietà”.

La giuria ha poi assegnato la Segnalazione cinema for Unicef al film Zielona granica di Agnieszka Holland con la seguente motivazione: “Un’opera che riesce ad analizzare con crudo realismo le conseguenze della guerra e delle crisi geopolitiche. Un film corale che pone sotto una luce inedita la paura e l’incertezza di sopravvivere di un’umanità in fuga. Per aver presentato, attraverso una regia dinamica e onesta, l’incomunicabilità, l’impotenza e la frustrazione davanti ai meccanismi del potere che strappano il futuro ai bambini”.

Presenti alla cerimonia Lucia Borgonzoni (sottosegretario di stato al ministero della cultura), Roberto Cicutto (presidente La biennale), Alberto Barbera (direttore della Mostra internazionale d’arte cinematografica), Andrea Del Mercato (direttore generale La biennale), Luigi Lonigro (presidente Unione editori e distributori cinematografici). Mentre hanno guidato l’evento Francesco Giambrone (presidente Agis), Mario Lorini (vicepresidente Agis e presidente Anec), Piera Detassis (presidente Accademia del cinema italiano – Premi David di Donatello), Paolo Merlo (presidente Comitato provinciale Unicef Padova.

Borgonzoni ha dichiarato: “Il cinema come strumento per coltivare passione e talento dei nostri giovani, la chiave per svilupparne senso critico e sensibilità, è l’obiettivo che il ministero della cultura si prefigge di raggiungere attraverso l’attività di formazione delle nuove generazioni al linguaggio audiovisivo. Lo stesso spirito con cui da ben 35 anni si rinnova questo appuntamento che vede proprio i ragazzi nella parte dei protagonisti, uno dei più attesi della Mostra del cinema di Venezia. Un’emozione avervi partecipato”.

Il Leoncino d’oro si inserisce infatti nel quadro delle attività dell’Agiscuola, il cui scopo principale è quello di avvicinare i giovani al cinema e al teatro intesi come momenti e mezzi di formazione. Agis, Anec e David di Donatello – Accademia del cinema italiano lavorano in proposito nel corso dell’intero anno scolastico nell’ambito del “Piano nazionale cinema e immagini per la scuola” promosso dal ministero della cultura e dal ministero dell’istruzione.