Le stelle sono cadenti e tutti i desideri diventano realtà: con Wish la Disney torna alle origini

A Roma la presentazione della nuova creatura della casa di Topolino. Per la direttrice creativa Jennifer Lee l'ambizione è quella di “riconnettersi con un mondo magico, per tornare a sognare”. La storia? Si ambienta in un regno che si trova su una piccola isola iberica in mezzo al Mediterraneo, e si svolge in epoca medievale...

Non c’è potere più grande di qualcuno che ha un desiderio autentico nel proprio cuore. Parafrasando Cenerentola del 1950, il nuovo film d’animazione Wish – in sala dal 21 dicembre – torna alle origini della casa di Topolino, arrivata al suo 100esimo anniversario. Se per Cinderella “i sogni son desideri” lo sono altrettanto per Jennifer Lee, direttrice creativa della più grande azienda di animazione mai esistita, nonché regista – insieme al collega Chris Buck – con l’incasso più alto mai raggiunto da Disney per il successo di Frozen II – Il segreto di Arendelle. Assunto il ruolo direttivo nel 2018, dopo le dimissioni del veterano John Lassater, Lee al fianco di Peter Docter (Pixar Animation Studios) manda avanti la baracca più sognante mai esistita, che negli ultimi anni sta vedendo leggermente volgere il proprio declino.

Un mondo magico

Ma è con la protagonista Asha e il suo potere di connettersi direttamente con i desideri delle persone che Lee e il suo intero team si augurano di portare a casa un risultato degno dei lavori del passato, da cui vanno traendo a piene mani, prendendo ispirazione da Biancaneve e i sette nani (1937) e La bella addormentata nel bosco (1959). È con una carrellata di firmamenti e cieli stellati che si apre la presentazione a Roma del 62esimo classico della Disney, che arriverà dopo l’uscita in sala del “cugino” Pixar Elemental, il quale ha segnato il peggiore incasso nella storia dell’azienda.

Un alzare gli occhi verso l’alto per “riconnettersi con un mondo magico, mostrando il rispetto e il privilegio di raccontare la tradizione Disney, trasmettendo questa eredità per continuare a sognare”, commenta Jennifer Lee, seguita dalle immagini di Peter Pan, Hercules, Il re leone, Aladdin e tanti altri famosi personaggi sul grande schermo. Lo stesso su cui la direttrice creativa presenta le prime immagini del Wish diretto da Chris Buck e Fawn Veerasunthorn, dando con la regista il benvenuto a questa nuova generazione di talenti su cui puntare per il futuro dell’animazione. Veerasunthorn, infatti, ha lavorato per la prima volta alla Disney proprio nel Frozen – Il regno di ghiaccio di Lee e Buck, passando per Zootropolis (2016), Oceania (2016) e Raya e l’ultimo drago (2021).

Le canzoni di Wish

Volto giovane a cui si va ad unire la compositrice della colonna sonora originale di Wish, Julia Michaels, tra le musiciste più richieste dell’attuale panorama musicale, la quale ha lavorato al fianco di popstar quali Justin Biber, Dua Lipa e Selena Gomez. Anche Michaels, però, ha già un passato nella Disney: nel 2013, sempre per Frozen – Il regno di ghiaccio, fece da corista nell’iconica Let it go (in italiano: All’alba sorgerò) cantata da Demi Lovato all’età di soli diciannove anni. Per Wish, Julia Michaels ha realizzato tutte e sette le canzoni originali che comporranno la soundtrack del film (tra cui l’attesissima “villain song” dell’antagonista), da cui aspettarsi un connubio tra innovazione e classicità.

Jennifer Lee alla presentazione delle prime immagini di Wish

Jennifer Lee alla presentazione delle prime immagini di Wish

Esattamente quella che promette Lee per il look di Wish. Durante la presentazione, la direttrice creativa ha mostrato in anteprima alcune sequenze, non ancora terminate, dell’opera animata. Intere scene da completare, ma con cui Jennifer Lee e la Disney hanno voluto lanciare il gancio per conquistare la curiosità del pubblico, in cui osservare per la prima volta il risultato di un’inedita tecnica animata. Si tratta della combinazione tra sfondi in acquarello combinati a un’animazione digitale per dare forma e volume ai personaggi. Anche qui, un incontro tra il passato e la modernità, la tradizione e il futuro.

Non a caso l’illustratrice di Wish, Lisa Keene, si è ispirata ai dipinti di Gustaf Tenggren, il quale creò i fondali di Biancaneve negli anni Trenta. Un “watercolor style” che dona un tocco elegante e uno spirito contemporaneo a Wish, realizzato in Cinemascope come La bella addormentata, così da omaggiare la pellicola del ’59, cercando di rendere quanto più immersiva la visione nella sala cinematografica.

È stato poi il momento per Lee di soffermarsi sui particolari della trama di Wish, svelati già grazie al trailer ufficiale. Il regno di Rosas, in cui la storia è ambientata, è una piccola isola iberica nel mezzo del Mar Mediterraneo collocata in epoca medievale, antecedente anche ai primi racconti dei classici Disney. La protagonista è Asha, doppiata in originale da Ariana DeBose (West Side Story), che Jennifer Lee ha amato nel musical Hamilton e che ha voluto per dare voce e carattere al personaggio.

Nell’opera, inoltre, c’è un vero cattivo – “finalmente” aggiungerebbero alcuni. È da diverso tempo che il pubblico lamenta una mancanza di antagonisti nell’universo Disney, ed ecco che Wish ci fa presenta Re Magnifico, doppiato da Chris Pine. Il sovrano del regno di Rosas ha il compito di proteggere i desideri del suo popolo, appropriandosene e lasciandoli senza il tormento di doverli realizzare, soprattutto quando sono troppo grandi.

I desideri ed il re

Proprio su questo verte una scena proiettata durante l’incontro: una sequenza in cui il re chiede a due nuovi arrivati di lasciargli i loro desideri, trasformati in forma di sfera e custoditi nel suo castello. Quando Asha, aspirante apprendista di Magnifico, si accorgerà dell’ingiustizia del regnante, riuscirà a connettersi con una stella in grado di rendere ogni cosa viva e reale (coniglietti, scoiattoli, funghi, fiori, proprio come nella tradizione Disney), dandole la forza di opporsi al re e di restituire a ogni cittadino i propri desideri.

Oltre a Asha e a re Magnifico, Jennifer Lee ha presentato anche “The Jeens”, sette amici della protagonista che sì, ricordano i sette nani di Biancaneve. Valentino, la fidata capretta della ragazza resa parlante dalla polvere di stelle e dalla voce di Alan Tudyk. E infine i nonni di Asha, la sua migliore amica Dahlia e la regina Amaya.

Jennifer Lee conclude la presentazione, dopo aver mostrato circa venti minuti “work in progress” del film, raccontando cosa rappresenta la protagonista Asha per la Disney e per se stessa: “È l’incontro delle idee e della creatività di questa azienda. Quando nel 1937 Walt Disney lanciò Biancaneve non sapeva come sarebbe andato. Era un rischio. Ma tutto è possibile quando puoi realizzarlo. Io non so disegnare, eppure fin da quando ero piccola volevo lavorare per Disney. Cenerentola era la mia ispirazione, perché nonostante venisse bullizzata andava avanti con perseveranza. Questo mi ha aiutato a superare la concezione che avevano di me, il fatto che fossi una bambina caotica nella mia creatività, ed ho capito che i veri cattivi li abbiamo solo nella nostra testa”.

Wish arriverà nelle sale italiane dal 21 dicembre distribuito da The Walt Disney Company Italia.