Venezia80, la parola d’ordine della Biennale College Cinema è una sola: delicatezza

Una coppia alle prese con l'arrivo del primo figlio, un adolescente che scopre la fotografia e un giovane che instaura un rapporto profondo con un pitone: il programma dei lungometraggi al Lido

Messico, Ungheria, Italia. Sono le tre nazioni protagoniste delle opere di Biennale College Cinema 2023. I film sono il punto d’arrivo di un percorso lungo mesi in cui, tra workshop e conversazioni, i filmmaker – insieme ai loro produttori – hanno portato a termine la realizzazione di un progetto, diventato lungometraggio.

Biennale Cinema College, il programma

A dare il via alle danze è Lumbrensueño di José Pablo Escamilla, prodotto da Colectivo Colmena, che passerà il 31 agosto, con la sua prima proiezione nella Sala Giardino (luogo designato alle anteprime di Biennale College Cinema).

L’opera vede come protagonista Lucas, adolescente che vive in una grigia città industriale nella Toluca Valley, in cui si è appena trasferito con la madre e la sorella. Il giovane lavora in un fast food in cui viene sfruttato dal proprietario, e da cui cerca di distrarsi passando il tempo insieme al suo amico e collega Oscar, grazie a cui scoprirà la fotografia.

Il 1 settembre è il turno dell’italiano L’anno dell’uovo, firmato da Claudio Casale, racconto su una giovane coppia che deve affrontare l’arrivo del primo figlio, affidandosi a una comunità e alle loro regole.

Il 2 settembre, per concludere la sezione di Biennale College Cinema, verrà presentato Arnì dell’ungherese Dorka Vermes, il cui titolo prende come riferimento il suo protagonista, giovane sensibile che lavora in un circo e che instaurerà un intenso rapporto con un pitone da dover addomesticare.

Sara Neirotti, il commento della head of programme

“Trovo che quest’anno ci sia una parola che accomuna tutti e tre i film: delicatezza”, ha affermato Sara Neirotti, head of programme di Biennale Cinema College, a The Hollywood Reporter Roma.

“C’è un tocco di grazia in ogni pellicola, utilizzata per affrontare il disagio, il dolore e quello che viene definito ‘emotional displacement’, dislocamento emotivo. Ci vuole un gran talento a raccontare degli universi interiori, e i registi sono stati incredibili nella scelta dei loro attori. È vero, saranno anche film a micro-budget da 200 mila euro, ma riescono a farti vedere oltre”.

Qui il programma con date e orari delle proiezioni dei film di Biennale College Cinema 2023: https://www.labiennale.org/it/cinema/2023/biennale-college-cinema.