Cuba si scaglia contro The Mother e Netflix. “Il film denigra l’immagine dell’isola”

Il quotidiano Granma, organo ufficiale del partito comunista, ha criticato apertamente il film diretto da Niki Caro con protagonista Jennifer Lopez. "Diffonde l'idea che il nostro sia uno Stato terrorista"

Di THR ROMA

La stampa cubana si è scagliata contro Netflix, accusando la piattaforma di “ambientare in una Cuba che non c’è” uno dei suoi film più recenti, The Mother, con protagonista Jennifer Lopez.

Il thriller d’azione, diretto da Niki Caro e sceneggiato da Misha Green, segue l’attrice nei panni di un’assassina addestrata che esce allo scoperto per proteggere sua figlia – data in adozione alla nascita – da criminali in cerca di vendetta.

La stampa contro The Mother

Il quotidiano Granma, portavoce ufficiale del partito al governo, scrive che “la capitale cubana è rappresentata nel film come il covo dove si rifugiano i cartelli della droga e del commercio di armi, un luogo dove ci si può uccidere impunemente e dove si difendono gli assassini latinoamericani”.

Inoltre, sottolinea il quotidiano, “Jennifer López non si è recata all’Avana”. E aggiunge: “L’intero segmento sull’isola è stato girato a Gran Canaria”.

“Questa visione di Hollywood, tanto inventata quanto riprovevole – conclude il giornale – è conforme alle linee politiche delle amministrazioni statunitensi e alla loro intenzione di seminare nell’immaginario universale l’idea che Cuba sia uno Stato terrorista”.

Il film della regista neozelandese non ha avuto un grande trionfo di critica. Stando all’aggregatore Rotten Tomatoes, The Mother ha totalizzato il 43% di recensioni positive tra i critici, mentre il pubblico sembra aver discretamente apprezzato la produzione finanziata anche dalla stessa J.Lo, con il 68% di recensioni positive.

Secondo la  recensione di THR RomaThe Mother sembra aver perso una buona occasione per regalare qualcosa di più di una connessione essenziale perché biologica.”

The Mother esplora la maternità

In un’intervista a The Hollywood Reporter, Jennifer Lopez ha affermato di apprezzare la pellicola, dicendo che l’ha portata a riflettere sul concetto di maternità. “Nel film ci sono due madri diverse, la madre adottiva e il personaggio che ho interpretato, che in realtà è la madre biologica”, ha dichiarato l’attrice. “Questo dimostra che non esiste una versione perfetta di madre.”

E aggiunge: “Devi essere la mamma migliore che puoi con quello che sei, con quello che sai e con quello che hai imparato e sperimentato nella tua vita. Ed è questo che trasmetti ai tuoi figli: li proteggi e li ami, a prescindere da tutto”.

(Ansa)