The Dreamers, la giovinezza cinefila e sessantottina di Bertolucci compie 20 anni e torna in sala

Il film sarà proiettato a Parma il 16 marzo, in occasione dell'anniversario della nascita del regista e in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Introduce l'evento Valeria Golino insieme al critico Filiberto Molossi

Di THR ROMA

Uno degli ultimi film di Bernardo Bertolucci e non sempre amato dai suoi estimatori, The Dreamers è la sintesi estrema e moderna del cinema del maestro. Una storia di cinefili per cinefili, sullo sfondo della Parigi sessantottina, della rivoluzione sessuale e di una società borghese sempre al centro delle critiche e delle analisi del regista.

Protagonisti dello struggente ritratto e del particolare triangolo amoroso raccontato da Bertolucci sono tre ventenni (Louis Garrel, Eva Green e Michael Pitt), voraci di film e di vita, che imparano ad amare seguendo l’esempio dei grandi capolavori della storia del cinema.

Il restauro in 4k di The Dreamers

The Dreamers torna adesso in sala, in occasione dei vent’anni dalla sua uscita. La fondazione Bernardo Bertolucci, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del comune di Parma – Ufficio Cinema, rende omaggio al regista sabato 16 marzo, nell’anniversario della sua nascita, con un appuntamento speciale al cinema Astra d’essai.

Sarà proiettato alle 18.00 in versione originale (sottotitolata in italiano) e restaurata in 4k da Cineteca di Bologna in collaborazione con Recorded Picture Company nel laboratorio L’Immagine Ritrovata, a partire dal negativo originale, sotto l’egida della Fondazione.

A presentare il film sarà l’attrice Valeria Golino, legata a Bernardo Bertolucci da una profonda amicizia, che introdurrà il film in dialogo con il critico cinematografico Filiberto Molossi.

(Ansa)