La Francia si è impegnata in uno sforzo produttivo ammirevole per portare uno dei suoi classici della letteratura sul grande schermo, sia in patria, che al di fuori. Lo ha fatto con la saga in due parti di I moschettieri del re, che dal 14 febbraio torna al cinema con la seconda parte Milady. Dopo la precedente uscita del 2023 con il capitolo D’Artagnan, stavolta il centro degli eventi è il personaggio di Eva Green, una figura misteriosa proveniente dal passato di Athos – interpretato da Vincent Cassel – e mossa solamente dai propri interessi.
Insieme a Green e Cassel, il cast di I tre moschettieri: Milady è composto da alcuni dei volti più famosi sia in Francia che all’estero: Romain Duris, Pio Marmaï, François Civil, Vicky Krieps e Louis Garrel. Quest’ultimi vestono i panni dei reali Anna d’Asburgo e Luigi XIII, i quali osservano dal loro trono i fatti di spada e sangue che si consumano per le strade di Parigi. Una produzione in grande, racconta l’attore di The Dreamers e Piccole Donne, anche regista dal lontano 2008 con il debutto Mes copains.
Un’operazione che, secondo Garrel, ha la potenza necessaria per portare oltre i confini uno dei marchi di fabbrica culturale del suo paese di nascita, arrivando a toccare l’anima del pubblico sia grazie alla sua vena spettacolare, dovuta all’enorme investimento, sia agli eventi sceneggiati presi dal capolavoro dello scrittore Alexandre Dumas, pubblicato nel 1844.
Un prodotto di qualità che possa così spostarsi e venire apprezzato anche oltre i confini. Che guarda al cinema di intrattenimento, fondando le sue radici su un DNA d’eccezione. Tutto vissuto, per Louis Garrel, al fianco di una delle migliori attrici in circolazione, Vicky Krieps (Il filo nascosto, Il corsetto dell’imperatrice), per cui l’interprete ha ammesso di provare una sincera ammirazione.
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