Rust: la maestra d’armi Hannah Gutierrez-Reed si dichiara non colpevole. Processo il 6 dicembre

La tesi dell’accusa si basa sul fatto che la professionista abbia agito in modo sconsiderato, senza assicurarsi che tutti i colpi che aveva caricato nell’arma che Alec Baldwin stava maneggiando fossero a salve

La maestra d’armi di Rust, Hannah Gutierrez-Reed, si è dichiarata non colpevole delle accuse di omicidio colposo e inquinamento delle prove in vista del processo sulla morte accidentale della direttrice della fotografia Halyna Hutchins per un colpo di arma da fuoco.

Gutierrez-Reed ha presentato la dichiarazione mercoledì 9 agosto, dopo aver rinunciato al suo diritto a essere chiamata in giudizio e a un’udienza preliminare, che avrebbe stabilito se ci fosse un probabile motivo per andare a processo.

Le accuse contro Hannah Gutierrez-Reed

La tesi dell’accusa si basa sull’argomentazione che Gutierrez-Reed abbia agito in modo sconsiderato quando ha caricato la pistola sul set del film, prima di porgerla ad Alec Baldwin, che stava maneggiando l’arma quando è partito un colpo durante una sessione di prove. La donna non avrebbe controllato adeguatamente tutti i colpi, per assicurarsi che fossero a salve.

L’accusa di inquinamento delle prove insinua che la maestra d’armi, che secondo l’accusa avrebbe avuto i postumi di una sbornia il giorno dello sparo, abbia trasferito “narcotici a un’altra persona con l’intento di impedire di essere arrestata, perseguita o condannata”, secondo un documento presentato alla corte. Rischia tre anni di carcere, se riconosciuta colpevole di entrambi i capi d’accusa.

Le date del processo

La giudice Mary Sommer ha stabilito che il processo si svolgerà dal 6 al 15 dicembre e che la selezione della giuria inizierà il giorno prima delle esposizioni introduttive. La settimana scorsa si è rifiutata di respingere il caso, rigettando le argomentazioni di Gutierrez-Reed secondo cui l’accusa avrebbe inquinato le indagini al punto che non sarebbe più possibile un giusto processo, l’accusa non avrebbe l’autorità per portare avanti le accuse, e i suoi diritti a un giusto processo sarebbero stati violati.

L’accusa ha dovuto affrontare vari ostacoli. Oltre a dover attenuare le accuse contro Baldwin, che alla fine sono cadute del tutto, l’ex-procuratrice speciale Andrea Reeb è stata costretta a ritirarsi dal caso a causa di un conflitto di interessi con la sua posizione elettiva nella legislatura dello stato del New Mexico.

Baldwin, che è anche produttore del western, può ancora essere incriminato. L’accusa sta ancora indagando per stabilire se il revolver Colt calibro 45 che l’attore stava maneggiando sia stato modificato per poter sparare senza premere il grilletto.

Traduzione di Nadia Cazzaniga