
Dopo le riprese locali della commedia romantica “Anyone But You” e del film d’azione “The Fall Guy”, entrambi prodotti da Sony Pictures, il governo australiano ha quasi raddoppiato il credito d’imposta dal 16,5% al 30% per le produzioni straniere che avvieranno nuove operazioni nel paese.
L’aumento dell’incentivo si applicherà anche ai film australiani, ma solo a quelli con un budget di almeno 20 milioni di dollari australiani (13,3 milioni di dollari USA) o 1,5 milioni di dollari australiani (1 milione di dollari USA) l’ora per le serie TV.
Ciò significa che saranno soprattutto le produzioni straniere, in particolare quelle hollywoodiane, a beneficiare di questa misura, volta a rendere l’Australia più competitiva a livello internazionale e ad attrarre più progetti e posti di lavoro.
“Questa è una notizia fantastica per l’industria. Il credito d’imposta del 30% offrirà certezza alle produzioni internazionali, sostenendo un flusso costante di lavoro per migliaia di lavoratori e imprese australiane e stimolando gli investimenti in nuove capacità e competenze del settore”, ha dichiarato Kate Marks, CEO di Ausfilm.
Con questa mossa, l’Australia intende stare al passo con Stati Uniti, Regno Unito, Canada e altri importanti centri di produzione internazionali.
Tra i recenti successi girati in Australia ci sono la commedia romantica di Sony Pictures “Anyone But You” con Glen Powell e Sydney Sweeney, “Godzilla x Kong: The New Empire” di Warner Bros. e Legendary Entertainment, la commedia d’azione di Universal Pictures “The Fall Guy” con Ryan Gosling ed Emily Blunt, e “Kingdom of the Planet of the Apes” di Disney.
Altri film girati di recente in Australia includono “Furiosa: A Mad Max Saga” di George Miller, con Chris Hemsworth e Anya Taylor-Joy, “Thor: Love and Thunder“, e la miniserie di Peacock tratta dal romanzo “Apples Never Fall” di Liane Moriarty.
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma