Dal lusso al cinema. Louis Vuitton punta sull’intrattenimento con il lancio di 22 Montaigne

Il conglomerato parigino LVMH, che gestisce oltre 70 marchi tra cui Dior, Tiffany & Co. e Moët, ha annunciato la nascita di una nuova divisione dedicata alla produzione di progetti cinematografici, televisivi e audio

La multinazionale del lusso Louis Vuitton Moët Hennessy ha annunciato di voler espandere la propria posizione nel settore dell’intrattenimento per le sue decine di marchi, lanciando una nuova divisione ad hoc.

22 Montaigne esplorerà le opportunità per i marchi LVMH come Dior, Tiffany & Co. e i marchi omonimi Louis Vuitton e Moët, per una collaborazione con creatori, produttori e distributori di intrattenimento su progetti cinematografici, televisivi e audio. Concepito in collaborazione con Jae Goodman e John Kaplan, fondatori della società di consulenza Superconnector Studios, il nome deriva dall’indirizzo di LVMH nell’8° arrondissement di Parigi.

Il passo segna un’ulteriore sfumatura delle linee di confine tra i lucrosi mondi della moda di alta gamma e dell’intrattenimento. Pharrell Williams è attualmente alla guida creativa del marchio maschile di punta di LVMH, House of Gucci è stato uno dei successi al botteghino del 2022 e Inside the Dream ha visto Bulgari aprire le porte ai registi per un viaggio esclusivo nel mondo dell’alta gioielleria con il direttore creativo Lucia Silvestri.

Anish Melwani, responsabile di LVMH per il Nord America, ha dichiarato in un comunicato che la divisione integrerà l’attività di coinvolgimento diretto dei suoi marchi. “In LVMH vediamo ogni casa come una casa di storie, creatrice di cultura in modo distintivo”, ha aggiunto.

22 Montaigne sarà supervisionata da un comitato di dirigenti LVMH guidato da Antoine Arnault, che è il responsabile dell’immagine e dell’ambiente di LVMH, tra gli altri ruoli, e da Melwani, presidente e amministratore delegato di LVMH Nord America.

Traduzione di Pietro Cecioni