Dal successo di Dahmer al flop di The Politician: Ryan Murphy lascia Netflix per Disney

Il megaproduttore dovrebbe riunirsi a Dana Walden nell’azienda di Topolino al momento della scadenza del suo contratto a nove cifre con la nota piattaforma streaming

Ryan Murphy, produttore di successi come Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, 9-1-1 e American Horror Story, aspetta di riunirsi con Dana Walden, con cui ha lavorato a stretto contatto quando dirigeva l’allora 20th Century Fox TV, per cui il regista e sceneggiatore aveva un contratto. Walden, che è anche una delle più strette amiche e confidenti di Murphy, è ora co-presidente della Disney Entertainment.

Il nuovo accordo, non ancora concluso – visto che il contratto di Ryan Murphy con Netflix non scade prima della fine del mese – riporterà il creativo a collaborare anche con John Landgraf di FX, con il quale ha da tempo uno stretto rapporto lavorativo. Disney non ha voluto rilasciare commenti.

Murphy, com’è noto, aveva lasciato la 20th nel 2018 per un accordo da 300 milioni di dollari con Netflix, diventando – insieme a Shonda Rhimes – uno dei maggiori produttori a firmare con la piattaforma streaming.

Ma i primi anni di Murphy al servizio streaming si sono rivelati difficili, con titoli come Hollywood, Halston e il lungometraggio The Prom, i quali non sono riusciti a sfondare. L’anno passato è stato il più fruttuoso per l’accordo tra Murphy e Netflix: Dahmer e The Watcher, entrambi creati insieme al collaboratore di lunga data Ian Brennan, sono diventati tra i più grandi successi del servizio streaming.

Il percorso di Ryan Murphy da Netflix

Durante il suo mandato a Netflix – che ha visto anche l’uscita di The Politician, Ratched e The Boys in the Band – Murphy ha continuato a produrre franchise popolari anche per la 20th, che risalivano a prima della sua partenza per altri lidi. Oltre ad American Horror Story e 9-1-1, la sua produzione per la 20th TV comprendeva la serie antologica di FX American Crime Story, Pose e Feud, di cui è in lavorazione una seconda stagione.

L’accordo aveva suscitato molte perplessità, soprattutto nei primi tempi, quando i suoi progetti per Netflix non erano ancora stati realizzati e quelli della 20th sì. Secondo diversi addetti ai lavori, l’annuncio dell’estate 2021 secondo cui Murphy avrebbe prodotto anche American Sports Story e American Love Story con e per conto di Disney non è piaciuto a Ted Sarandos, amministratore delegato di Netflix.

Ora, in un ironico colpo di scena, Murphy continuerà a produrre per Sarandos le puntate della serie antologica Mostro, con la seconda stagione incentrata sui fratelli Menendez, e The Watcher, mentre la Disney sarà la sua nuova casa creativa. I termini dell’accordo sono stati tenuti nascosti, anche se il mercato si è notevolmente raffreddato in questi cinque anni.

Traduzione di Nadia Cazzaniga